Archiviate le prime due date della programmazione estiva dell’edizione 2023/24 di “Riverberi”, la rassegna musicale ideata e diretta da Luca Aquino che abbraccia diverse realtà del territorio sannita con uno straordinario successo di pubblico e consensi (a San Nazzaro e San Leucio rispettivamente per i concerti di Eleonora Strino Trio e James Senese JNC), il partenariato della 13esima edizione, sta per condurre il festival a Castelpoto, presso il Comune capofila. Due le tappe in programma: una il 15 e l’altra il 16 di giugno. Per il secondo anno di fila “Riverberi” a Castelpoto si intreccia con “sTuoni”, il contenitore culturale della numerose iniziative varate dall’amministrazione comunale. “Una contaminazione – spiega il sindaco Vito Fusco – che porterà ancora una volta la nostra cittadina alla ribalta grazie ai concerti di due grandi artisti accompagnati da band di elevatissimo spessore e ad alcuni momenti di riflessione e condivisione che offriranno lo spunto per due tavole rotonde su argomenti attualissimi come la cultura mediterranea e l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”. Si parte sabato 15 giugno con “Euphonia Suite”, ovvero l’esibizione di Eugenio Finardi accompagna da Mirko Signorile al piano e Raffaele Casarano al sax. Si prosegue domenica 16 con il trio composto da Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (piano, tastiere, voce). In accoppiata con “sTuoni” due convegni, uno sul tema “Parchi, Biodiversità e Paesaggi” in collaborazione con Legambiente e l’altro “Il Sud tra Mediteranneo e Europa”. “Anche quest’anno – proseguo Fusco – è stata varata un’edizione particolarmente ricca, con un panel di eventi notevole, dove al centro c’è la promozione dei nostri borghi attraverso iniziative culturali. Sei comuni si sono uniti per dare vita a Riverberi, festival che ormai può vantare una notorietà in ambito nazionale, che intende proseguire nel solco della valorizzazione dei nostri territorio, del nostro patrimonio artistico e storico, delle nostre ricchezze”. La rassegna è realizzata grazie al contributo della Regione Campania e finanziata con risorse del POC Campania 2014/20 linea strategica “Rigenerazione urbana, politiche per turismo e cultura” destinate alla definizione del “Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale”. Riverberi è giunto ormai al 13esimo anno: nasce come patrimonio di Benevento città ma poi si è evoluto e trasformato con il coinvolgimento di numerose realtà locali, riuscendo a far tappa, negli anni, in circa una ventina di comuni sui 78 dell’intera provincia (in una prima fase sfruttando il filo conduttore della via Appia), oggi si propone di essere un un laboratorio di idee per la valorizzazione del patrimonio naturalistico e storico-artistico dei territori attraverso lo stretto rapporto tra musica e turismo. L’obiettivo è quello di coinvolgere un pubblico sempre più variegato senza alcuna distinzione d’età, perché la musica è una forma di espressione che unisce, un’arte riconducibile storicamente alla promozione della pace, della libertà e della diversità.