Domenica sul campo neutro di San Benedetto del Tronto il Benevento cede nettamente di fronte al San marco Venezia (46 a 12 il risultato finale) e deve abbandonare la serie B.
Calcio d’inizio alle 15,30 su un terreno di gioco perfetto, con leggera pioggia e temperatura di circa 20 gradi. Partenza felice del Venezia che con due calci di punizione va sul 6 a 0. Il Benevento prova ad imbastire qualche contrattacco, ma è frenato dalla freschezza e reattività degli avversari oltre che dalla propria indisciplina di gioco (alla fine si conteranno 13 falli commessi). Comunque tra la fine del primo tempo ed il primo quarto d’ora della seconda frazione il Benevento riesce a giocare con maggior attenzione ed efficacia mettendo a segno due mete e accorciando le distanze sul 24 a 12. Proprio nel momento in cui, grazie all’espulsione temporanea del tallonatore veneto (14° II tempo), sembrava che il periodo propizio dei sanniti potesse dare altri frutti, arrivava la doccia gelata della meta segnata dal San Marco in inferiorità numerica. Era la svolta definitiva dell’incontro. I veneti riprendevano in mano le redini del gioco e nell’ultimo quarto mettevano a segno altre due mete al centro dei pali, sfruttando il netto calo psico-fisico dei beneventani.
Al fischio finale i giocatori del San Marco festeggiavano con i fumogeni a colori sociali l’unica loro vittoria stagionale arrivata nella partita più importante. Per il Benevento l’amarezza di una sconfitta da trasformare nello stimolo per ripartire con determinazione e abnegazione verso la risalita.