“Le sentenze si rispettano. Nessun dubbio. Ma ciò non toglie che la speculazione politica della minoranza su una pronuncia della magistratura lavoristica su vicende specifiche è indecorosa: solo un goffo tentativo di usare la leva di pronunce di organi terzi per scopi politici e di parte. Un trucchetto di bassa lega. L’uso politico delle sentenze della magistratura è un metodo stantio. E’ pessimo”, così in una nota il segretario cittadino NdC Cosimo Lepore.
“Quanto al merito sarà materia di analisi tecnico-giuridica, nel pieno rispetto di ciò che ha scritto il Giudice: saranno apportati i correttivi necessari sulle questioni specifiche richiamate nella sentenza. Si registra poi un dato oggettivo: esistono rapporti dialoganti, efficaci e costruttivi con tutte le sigle sindacali. Tranne una che ha scelto, legittimamente s’intende, la strada del conflitto giudiziario. Questo è un semplice, inoppugnabile dato di fatto”, conclude Lepore.