Teheran, 9 giu. (Adnkronos/Dpa) – L’ex presidente dell’Iran Mahmoud Ahmadinejad e l’ex negoziatore nucleare ed ex presidente del parlamento Ali Lariyani non sono stati inclusi nella lista finale dei candidati per le elezioni presidenziali del 28 giugno nella repubblica islamica, pubblicata oggi. Il Consiglio dei Guardiani della Rivoluzione, l’organismo rappresentativo dell’autorità religiosa iraniana incaricata di selezionare i candidati, ha ammesso le candidature di nomi di spicco come l’ex negoziatore del programma nucleare iraniano, Said Jalili, anch’egli rappresentante del potere supremo leader del paese davanti al Consiglio di sicurezza nazionale.
Sono state ammesse anche le candidature dell’attuale Presidente del Parlamento; Mohammad Bagher Ghalibaf; il deputato riformista Masud Pezesjian, l’ex ministro della Giustizia Mostafa Purmohamadi. Un altro nome di spicco, l’ex vicepresidente Eshaq Yahangiri, è stato squalificato dalle autorità religiose iraniane, secondo la lista pubblicata dall’agenzia di stampa semiufficiale iraniana Tasnim, in vista delle elezioni anticipate a causa della morte in un incidente di elicottero dell’ex presidente, Ebrahim Raisi, il 19 maggio.