Roma, 10 giu. (Adnkronos) – “Per il Pd di Elly Schlein queste Europee portano un ottimo risultato mentre Fdi, che perde 600.000 voti assoluti rispetto alle elezioni politiche, non può semplicemente cantare vittoria”. Così Michele Fina, senatore del Pd.
“Se i votanti sono scesi al 49% degli aventi diritto questo è certamente un problema per tutti ma soprattutto per chi governa visto che ha spinto centinaia di migliaia di elettrici ed elettori al non voto. Un non voto a cui noi invece dovremo e sapremo dare una risposta. Il Pd guadagna oltre 250.000 voti rispetto alle politiche, riduce le distanze dal primo partito e traina le opposizioni. Hanno pagato l’atteggiamento sempre inclusivo, la campagna elettorale ma soprattutto il lavoro che ha portato il Pd a guida Schlein a ricostruire con pazienza e determinazione una sua identità chiara a partire dai temi del lavoro con la proposta sul salario minimo, del sostegno ad una sanità pubblica al collasso, dei diritti in particolare quelli negati alle donne e alle giovani generazioni, della promozione di uno sviluppo realmente sostenibile”.
“La segretaria e tutti hanno lavorato senza risparmio per una squadra aperta, forte e plurale di candidate e candidati che hanno raccolto milioni di preferenze. Grazie a questo lavoro Il Pd oggi è il partito più forte della famiglia socialista europea, un risultato importante per rendere forza al progetto di un’Europa delle possibilità e della pace”.

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