Gaza, 11 giu. (Adnkronos) – “Quasi 3.000 bambini sono stati esclusi dalle cure per la malnutrizione acuta moderata e grave nel sud di Gaza, mettendoli a rischio di morte poiché violenze strazianti e sfollamenti continuano a incidere sull’accesso alle strutture e ai servizi sanitari per le famiglie disperate”. Lo ha reso noto l’Unicef.
L’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia ha affermato che il numero corrisponde a circa tre quarti dei 3.800 bambini che ricevono cure salvavita nel sud della Striscia assediata. Mentre si è registrato qualche miglioramento nella consegna degli aiuti alimentari al nord, l’accesso umanitario nel sud è diminuito drasticamente, ha aggiunto l’agenzia.
“Immagini orribili continuano ad emergere da Gaza di bambini che muoiono davanti agli occhi delle loro famiglie a causa della continua mancanza di cibo, forniture nutrizionali e della distruzione dei servizi sanitari”, ha affermato il direttore regionale dell’Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa Adele Khodr. “L’Unicef ha già predisposto l’arrivo nella Striscia di Gaza di ulteriori forniture di cibo, se l’accesso lo consentirà”, ha aggiunto.