Washington, 12 giu. – (Adnkronos) – Nessuna sorpresa dalla Federal Reserve che ha scelto di non imitare la Bce nel percorso di taglio dei tassi. Il Fomc, il comitato di politica monetaria, ha così deciso di mantenere i tassi fermi nel range 5,25-5,50% segnalando nel comuicato finale come gli ultimi dati “suggeriscono che l’attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo sostenuto, la crescita dell’occupazione è rimasta forte e il tasso di disoccupazione è rimasto basso”. Tuttavia, aggiunge la Fed, “l’inflazione si è attenuata nell’ultimo anno, ma rimane elevata” quelli registrati negli ultimi mesi sono solo “modesti progressi” verso l’obiettivo di inflazione del 2%. La banca centrale Usa ” ritiene che le prospettive economiche sono incerte” e conferma di essere “molto attenta ai rischi di inflazione”.
Per un taglio dei tassi, si sottolinea, servirà “maggiore fiducia che l’inflazione si sta muovendo in modo sostenibile verso il 2%”. La Fed conferma poi la riduzione del proprio bilancio, con un taglio delle partecipazioni in titoli del Tesoro, debito di agenzie e titoli garantiti da ipoteca di agenzie.