Gaza, 12 giu. (Adnkronos) – Le forze israeliane hanno ucciso almeno 498 operatori sanitari e specialisti medici e ne hanno detenuti almeno altri 310 dall’inizio della guerra. Lo rende noto il ministero della Sanità di Gaza in un rapporto dove si sottolinea che soltanto 16 ospedali rimangono parzialmente operativi, mentre 64 centri sanitari sono fuori servizio e oltre 130 ambulanze distrutte.
Il numero totale di richieste di cure all’estero ha raggiunto le 25.000, ma il numero di coloro che hanno avuto il permesso di viaggiare è stato solo di 6.645, ha affermato il ministero. Di questi, solo 4.895 sono riusciti a lasciare la Striscia di Gaza. Il valico di Rafah, sequestrato e chiuso a maggio dall’esercito israeliano, rimane chiuso.
Il ministero ha aggiunto che sono state registrate 1,5 milioni di malattie infettive da quando Israele ha iniziato il suo attacco a Gaza.

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