Milano, 13 giu. (Adnkronos) – A occuparsi dell’eredità Agnelli sarà solo la procura di Torino. I magistrati meneghini, a cui tempo fa era arrivato l’esposto sulla sospetta ricettazione di alcune opere d’arte, hanno trasmesso gli atti ai colleghi di Torino, titolari del fascicolo principale sulla successione. Le 13 tele vengono reclamate da Margherita, figlia dell’Avvocato.
Il pm Cristian Barilli e il procuratore aggiunto Eugenio Fusco, dopo l’attività della Guardia di finanza, hanno firmato il provvedimento con cui hanno disposto l’invio dei documenti a Torino, compresi gli ultimi approfondimenti chiesti dal gip milanese Lidia Castellucci, tra cui le testimonianze di tre persone, parte del personale della famiglia Agnelli, le quali – ben prima delle ispezioni ordinate dalla procura – hanno spiegato che i quadri inizialmente presenti nella casa romana di Marella Caracciolo di Castagneto – collezionista d’arte, designer e fotografa, moglie di Gianni Agnelli – sarebbero stati donati ai tre nipoti.