Roma, 14 giu. (Adnkronos) – “Questo annuncio segna un significativo passo avanti nel campo della sicurezza informatica, evidenziando come l’IA, se ben utilizzata, possa diventare un alleato fondamentale nella protezione delle infrastrutture digitali globali”. Così Giuseppe Mocerino, presidente Netgroup, presente al G7 con una novità assoluta nella lotta al cybercrime. L’azienda italiana specializzata in Cybersecurity e leader nel settore lancia il brevetto ‘Horus’ , una soluzione innovativa per contrastare il sempre più importante problema degli attacchi ransomware.
“Con Horus -continua Mocerino- stiamo ridefinendo gli standard della sicurezza informatica: questo brevetto non solo rappresenta un avanzamento tecnologico, ma anche un impegno verso un futuro in cui l’IA lavora a fianco dell’uomo per creare un mondo digitale più sicuro”. Horus rappresenta il culmine di anni di ricerca e sviluppo, combinando le ultime scoperte in materia di Intelligenza Artificiale con una profonda comprensione delle minacce cibernetiche moderne. Il brevetto introduce una tecnica innovativa per identificare e neutralizzare le minacce in tempo reale, riducendo drasticamente il rischio di violazioni dei dati e di interruzioni operative.
Horus, grazie ad un sofisticato sistema automatico di raccolta e analisi dati provenienti dal Deep e Dark Web, offre una risposta concreta alla crescente minaccia del ransomware, la tecnica di hackeraggio che si concretizza nelle furto di dati ad aziende o istituzioni per poi chiedere un riscatto . Il software sviluppato da Netgroup è in grado di raccogliere informazioni in tempo reale sui gruppi hacker responsabili degli attacchi, le tipologie di malware (software dannosi) , i bersagli e l’entità del danno e fornire informazioni cruciali mostrando la diffusione geografica degli attacchi, i gruppi hacker più attivi, il dettaglio degli attacchi e la classificazione dei settori colpiti. In caso di rilevamento di una minaccia, dunque , Horus è in grado di attivare automaticamente protocolli di sicurezza per isolare e neutralizzare il pericolo, minimizzando i danni potenziali.