Sindaco e l’Amministrazione Comunale, donano l’olio per la lampada del Santo
Venerdì 14 Giugno nella Parrocchia San Giovanni Battista in San Giovanni di Ceppaloni, ha preso il via il Sacro Novenario dei Festeggiamenti in onore del Santo Patrono, San Giovanni Battista. In serata dopo la Preghiera del Santo Rosario, la Celebrazione Eucaristica è stata presieduta dall’Arcivescovo di Benevento Sua Eccellenza Monsignor Felice Accrocca, concelebrata dal Parroco di San Giovanni Don Lorenzo Varrecchia, alla presenza del Sindaco di Ceppaloni Dott. Claudio Cataudo e dell’Amministrazione Comunale, e dai fedeli della comunità, ad animare la liturgia la corale di San Giovanni.

Durante la Santa Messa che segna l’inizio delle celebrazioni in onore del Santo che tanto è amato e venerato dalla locale comunità e dal circondario, l’Arcivescovo ha benedetto il Sindaco e l’intera Amministrazione Comunale, di seguito il Sindaco a nome dell’Amministrazione, ha donato l’olio per la lampada votiva di San Giovanni che sarà esposta sotto la Sacra Immagine del Santo per un anno.

Una bella ed emozionante serata di preghiera in onore di San Giovanni, é stato bello iniziare i Solenni Festeggiamenti con la celebrazione della

Santa Messa guidati dal nostro caro Vescovo sempre attento e presente per la comunità di San Giovanni e Beltiglio di Ceppaloni, che ci sprona con il suo ministero ad unirci e camminare insieme nel nome del Signore.

È stato bello ed importante, inoltre, iniziare affidando a San Giovanni l’Amministrazione Comunale, a seguire poi nei prossimi giorni, tutti coloro che sono impegnati per il bene pubblico, la sicurezza dei cittadini e nel mondo del sociale e del volontariato. Tutti uniti sera dopo sera in unica comunità, in una fratellanza reciproca per l’amore a Dio e al Santo precursore, il Battista, che ci indica l’agnello di Dio colui che toglie i peccati del mondo, colui che è al di sopra di ogni cosa, fermandoci alla presenza del Signore, così come evidenziato dalla riflessione prendendo spunto dalla prima lettura, Dal primo libro dei Re, in cui il passo della Scrittura racconta l’incontro di Elia con Dio sul monte Oreb avvenuto non nel frastuono, ma nel silenzio e nella quiete. Anche noi dobbiamo accogliere la presenza di Dio in varie forme per come si presenta, talvolta possiamo essere abituati a vedere Dio in una forma eclatante, invece ci può stare accanto tramite una persona che ci chiede un po di pane, ci chiede una parola di conforto, ecco dunque apriamo il nostro cuore al Signore, al suo amore per noi nella nostra vita, affinché possiamo essere sempre come San Giovanni Battista.

La cerimonia liturgica è terminata con l’incensazione, la preghiera dell’atto di affidamento al Santo, i ringraziamenti del Parroco a S.E. l’Arcivescovo per la presenza e per la preghiera insieme, ed i ringraziamenti all’Amministrazione Comunale per la presenza e per la preghiera, invitandoli a fare bene il bene per la comunità, inoltre a chiusura la foto ricordo ha suggellato i ricordi di questa semplice ma sentita Santa Messa.

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