Roma, 21 giu (Adnkronos) – “Il pronunciamento di Occhiuto contro la legge sulla Autonomia Differenziata è tardivo e strumentale”. Lo dice il sindaco di Cosenza Franz Caruso, che prosegue: “È tardivo perché il danno è stato già prodotto: avrebbe dovuto votare contro in Conferenza Stato-Regioni. In quella sede Occhiuto ha invece votato a favore ed è stato uno dei maggiori sostenitori del ministro leghista, Calderoli. È strumentale perché avviene dopo che, con le elezioni europee, ha potuto verificare che la maggioranza degli italiani ha lasciato intendere che è fortemente contraria ad una legge che fa dell’Italia un Paese spezzatino ed è rivolta a penalizzare il Sud”.
“Sembra quasi, quella di Roberto Occhiuto una recita in un gioco delle parti. Il suo pentimento è assai sospetto. Se vuole essere credibile deve trarre le dovute conseguenze. Deve prima di tutto schierare la Calabria alla opposizione del Governo Meloni e operare uno strappo con il suo partito, Forza Italia, il cui leader, Tajani e lo stesso senatore suo fratello Mario, rimangono impegnati a pieno sostegno della legge e del Governo -prosegue Caruso-. Rispetto al momento della votazione del DDL Calderoli in Conferenza Stato-Regioni non è cambiato nulla”.
“È cambiata solo la opinione di Occhiuto che ora grida allo scandalo ed alza le polveri della protesta, ma quando si poteva arginare il pericolo e addirittura evitarlo, non solo votava in Conferenza delle Regioni il Ddl Calderoli, ma lo caldeggiava anche spiegandone i risvolti positivi e puntando il dito contro un ‘Sud – a suo dire – che scappa in ritirata”, dice ancora il sindaco di Cosenza.
(Adnkronos) – “Sbagliava allora Roberto Occhiuto? Forse perchè incapace di comprendere i danni che l’Autonomia Differenziata avrebbe arrecato all’Italia ed al mezzogiorno del Paese, con particolare riferimento alla Calabria che è tra le Regioni più povere nello stesso Meridione? Se è così, chieda scusa e, per evitare ulteriori drammatici danni ai calabresi, condannati ad un futuro senza servizi in ambito sanitario, formativo e infrastrutturale, si appresti a lasciare il campo”, aggiunge.
“Ci sta prendendo in giro? I calabresi non hanno l’anello al naso. Hanno capito, infatti, che il voto a favore all’Autonomia differenziata espresso dal Governatore Occhiuto nel 2023 e la difesa di allora, gli hanno consentito la scalata nel suo partito che lo ha proclamato, nei primi mesi del 2024, vicesegretario nazionale. Il prezzo, però, di questo suo successo personale lo pagherà, purtroppo, la Calabria”, prosegue.
“Roberto Occhiuto ha tradito il mandato ricevuto dai calabresi. Egli doveva governare a beneficio della cosa pubblica creando una possibilità di sviluppo per questa nostra terra che, invece, sta perdendo smalto e vigore, sempre più ripiegata su se stessa e dolorante”, conclude Caruso.