Milano, 21 giu. (Adnkronos) – La Lombardia come una macchina da Formula 1 lanciata verso l’obiettivo dell’autonomia. Così l’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, descrive all’Adnkronos il contesto in cui la regione si appresta a vivere quella che ha già definito “una rivoluzione in materia di politiche ambientali”. Cittadini e imprese, assicura sono ai nastri di partenza, pronti ad accettare la sfida e a correre alla massima velocità.
“La Lombardia -spiega Maione all’Adnkronos – sta per vivere una svolta; l’approvazione della legge snellirà la catena decisionale, semplificherà l’iter burocratico e garantirà maggiori risorse e competenze”. Sui grandi temi come il riciclo, il recupero e il riutilizzo dei rifiuti, le bonifiche e l’energia, “potremo normare in maniera più semplice una serie di procedure in tempi più brevi; per fare una bonifica o autorizzare un impianto per la produzione di energia o per il riciclo dei rifiuti, ad esempio, oggi abbiamo normative che vengono dettate sia a livello nazionale che a livello regionale; con l’ingresso della riforma sull’autonomia avremo regole più semplici, tempi più veloci e maggiore capacità di attrazione per le imprese. Sull’economia circolare, poi, nella quale la Lombardia è già leader in Europa, l’autonomia potrà farci consolidare questo primato e favorire l’obiettivo ‘discariche zero’ sul nostro territorio”. E soprattutto, “saremo in grado di diventare un vero e proprio hub per le imprese che vogliono puntare sull’innovazione, per quanto riguarda l’energia e l’ambiente, che vuol dire in più ricchezza e più occupazione”.
In parole semplici: “avremo più risorse e, di conseguenza, costi per i cittadini più bassi, mentre i salari per i lavoratori potranno essere adeguati” perché “quando la macchina costa di meno, i risparmi si riversano su cittadini e lavoratori ed è chiaro che tutto si potrà tradurre in stipendi più adeguati e costi minori per la collettività”.
Per quanto concerne i tempi di realizzazione, Maione sottolinea che “ci vorrà di sicuro ancora qualche anno”, ma si tratta di “un risultato talmente importante, che ci fa ben sperare sul fatto che una volta che l’autonomia sarà a pieno regime, la Lombardia si attiverà per rendere concreta la riforma e perché i cittadini possano vedere il prima possibile i risultati concreti di questa battaglia”. Del resto, come disse anche il governatore Attilio Fontana in una intervista all’Adnkronos all’indomani dell’approvazione da parte del Senato del disegno di legge elaborato dal ministro Calderoli, “la Lombardia è già pronta”.
“All’interno della sua macchina -rimarca Maione- la Lombardia ha delle grandi grandissime professionalità, dei cittadini maturi ed un mondo imprenditoriale pronti ad accettare la sfida e a correre alla massima velocità”. E dunque, conclude, “dateci la possibilità di partire e la nostra sarà una macchina da Formula 1 lanciata verso l’obiettivo”.
Infine, sulla raccolta di firme lanciata dalle opposizioni che hanno annunciato l’intenzione di fare fronte comune per supportare la raccolta delle firme per indire un referendum sulla riforma, dice: “Trovo veramente strano che chi raccoglie queste firme appartenga a quelle stesse famiglie politiche che hanno riscritto la Costituzione per consentire questo percorso. È veramente un paradosso”.