Roma, 21 giu. (Adnkronos) – “Altro che il sale sulla ferita di cui parla Giorgetti… Se c’è una ferita non rimarginata è quella che la destra populista italiana ha aperto tra il nostro Paese e il resto d’Europa, bocciando in Parlamento il nuovo trattato MES”. Lo dice il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Pd.
“L’amara verità che emerge dalle parole del ministro dell’economia – prosegue Misiani – è che il governo Meloni su questo dossier continua ad essere paralizzato dall’ottusità ideologica di Fratelli d’Italia e della Lega, che impedisce di rendere operativo uno strumento prezioso per la gestione delle crisi bancarie e che non a caso tutti gli altri Paesi europei hanno già ratificato. È un atteggiamento assurdamente autolesionistico, che isola l’Italia nella zona Euro e indebolisce la forza contrattuale del nostro governo in una fase delicata e cruciale di confronto sui massimi incarichi dell’Unione europea. Su questo nodo il vittimismo della Meloni e di Giorgetti lascia il tempo che trova, perché il governo a Bruxelles si sta facendo del male da solo. Ma così facendo, fa male all’Italia”.