Milano, 21 giu. (Adnkronos Salute) – La Società italiana di radiologia medica e interventistica, nel corso del 51esimo congresso nazionale Sirm, in corso a Milano, ha assegnato la Medaglia d’oro a Orazio Schillaci, ministro della Salute, a Giovanni Malagò, presidente del Coni – Comitato olimpico nazionale italiano e membro del Comitato olimpico internazionale, e a Diana Bracco, presidente e amministratore delegato del Gruppo Bracco. La Medaglia d’oro Sirm – si legge in una nota – è un’onorificenza riservata a personalità che si distinguono per il loro talento, la loro integrità e il loro straordinario impegno allo sviluppo della disciplina radiologica.
Nel dettaglio, al ministro Schillaci la società scientifica conferisce la Medaglia d’oro “per la sua straordinaria dedizione, la visione illuminata e l’instancabile impegno nel promuovere il benessere e la salute pubblica con uno sguardo attento allo sviluppo della radiologia e della medicina nucleare”. Al presidente del Coni Malagò, diventato un’icona italiana nel mondo, la Sirm riconosce e premia “le sue doti di grande manager accompagnate da una passione smisurata per lo sport che, a fatica, riesce a contenere dietro alla sua innata, raffinata eleganza e per aver da subito supportato con convinzione e razionalità il progetto Sirm-Coni delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026”. Della dottoressa Bracco, presidente e amministratore delegato del Gruppo Bracco, la società scientifica elogia “la straordinaria dedizione e passione con cui ha contribuito significativamente all’innovazione e allo sviluppo della radiologia a livello mondiale. Il suo impegno instancabile e la sua visione lungimirante hanno non solo elevato gli standard della disciplina, ma hanno anche migliorato in modo tangibile la qualità delle procedure diagnostiche di milioni di pazienti. La sua eccellenza professionale e il suo spirito pionieristico sono un vanto italiano e faro di ispirazione per la nostra società”.
Quest’anno “Sirm ha voluto premiare non solo figure legate al mondo della sanità, ma anche esponenti di altri settori che, con il loro operato, contribuiscono significativamente al progresso e al benessere della società – commenta Andrea Giovagnoni, presidente nazionale Sirm – Un riconoscimento che sottolinea l’importanza della collaborazione tra diverse discipline per raggiungere obiettivi comuni e migliorare la qualità della vita”.