Di Vito Saturno 

Il Tour de France, giunto alla sua centoundicesima edizione omaggerà il Belpaese. L’evento ciclistico più importante dell’anno nonchè il più longevo, per la prima volta nella sua lunga storia iniziata nel 1903 partirà dall’Italia, più precisamente la prima tappa prenderà il via da Firenze, il prossimo 29 giugno.
Ma non solo, oltre alla Grand Départ che si terrà nel capoluogo toscano, ci saranno altre due tappe e mezzo nel nostro Paese, per un totale di quasi 700 chilometri. Si andrà da:
Firenze – Rimini, prima tappa per 206 Km;
Cesenatico – Bologna, seconda tappa per 198,7 Km;
Piacenza – Torino, terza tappa per 230,5 Km;
Pinerolo – Valloire, quarta tappa per 139,6 Km.
Questa scelta non è casuale, la Grande Boucle infatti con questa decisione ha voluto celebrare la vittoria di Ottavio Bottecchia vincitore dell’edizione del 1924. Bottecchia fu il primo ciclista italiano a vincere il Tour de France esattamente un secolo fa.
L’edizione di quest’anno sarà storica anche da un altro punto di vista, in quanto il prossimo 21 luglio la conclusione della gara non sarà a Parigi ma a Nizza in Costa Azzurra, interrompendo questa tradizione che durava addirittura dal 1904. Decisione dovuta alla concomitanza tra la fine del Tour e l’inizio dei Giochi olimpici che si terranno proprio nella capitale francese.
Le tre singole tappe saranno dedicate ai tre grandi miti del ciclismo italiano
La corsa gialla si muoverà per tre regioni Italiane: la Toscana, l’Emilia Romagna e il Piemonte.
La prima Frazione verrà dedicata al toscano Gino Bartali, riconosciuto come uno dei più grandi ciclisti di sempre, vincitore tra l’altro di due Tour de France e di tre Giri d’Italia.
La Firenze – Rimini non sarà per niente facile, il percorso in pianura è molto limitato. Al chilometro 49,7 si comincerà a fare sul serio, in quanto i ciclisti si troveranno d’avanti il Colle Valico Tre Faggi.
La salita del Colle Tre faggi si snoda per 12,5 chilometri e una pendenza al 5,1%. Questi dati vanno ad indicare una salita di seconda categoria, che indica un tratto di gara molto impegnativo.
La seconda tappa renderà omaggio a Marco Pantani, considerato il miglior scalatore di sempre. Soprannominato il Pirata, Pantani nacque proprio a Cesena ed è uno dei pochi ciclisti che hanno trionfato sia nel Giro d’Italia che nel Tour de France durante lo stesso anno (1998).
La Cesenatico – Bologna non prevede salite troppo impegnative. I corridori attraverseranno il celebre autodromo di Imola, mentre il tratto conclusivo sarà caratterizzato dalla salita al Santuario di San Luca, la quale presenta una pendenza del 10,6% .

Il primo luglio sarà il giorno della terza tappa, il percoso più lungo per un totale di 230,5 chilometri, con arrivo nel capoluogo piemontese.
Questa terza tappa verrà dedicata all’indimendicato Fausto Coppi, la carovana infatti passerà da Tortona, il luogo dove morì il grande campione italiano.
Il Campionissimo possiede il record di cinque vittorie conquistate al Giro d’Italia e due vittorie al Tour de France. Coppi nel 1949 fu il primo ciclista nella storia a conquistare durante lo stesso anno le due grandi competizioni.

 

 

 

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