Di Daniele Piro 

UVB 76 non è una sigla qualunque; non è un accozzaglia di numeri farfugliati da qualcuno in un momento di poca lucidità ma, nel vasto panorama delle onde radio emesse dalle molteplici stazioni che trasmettono programmi musicali, notizie e intrattenimento, è la sigla della criptica stazione radio russa conosciuta anche come “Tha Buzzer”, che da decenni continua ad essere avvolta da un aurea di mistero.

Dal suo primo ascolto negli anni ’70, più esattamente dal 1973, questa stazione ha catturato l’immaginazione di appassionati di radio, teorici della cospirazione e ricercatori di tutto il mondo.

UVB-76 trasmette sulla frequenza di 4625 kHz, e dal 2015 anche sulla 6998 kHz, e si distingue per un caratteristico suono monotono simile a un ronzio di un sonar, ripetuto dalle 21 alle 34 volte al minuto, 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Di tanto in tanto, il ronzio viene interrotto da messaggi vocali in russo, che consistono in serie di numeri, nomi propri o parole apparentemente casuali.

Le teorie su cosa si nasconda dietro UVB-76 sono numerose e variopinte. Alcuni ipotizzano che si tratti di una stazione di segnalazione per sottomarini nucleari russi, altri suggeriscono che possa essere un mezzo per la comunicazione militare criptata. C’è chi crede che la stazione faccia parte di un sistema di allarme rapido in caso di attacco nucleare, una sorta di “sistema di morte” automatico per garantire una risposta immediata.
Nel corso degli anni, vari appassionati hanno cercato di localizzare la stazione. Negli anni ’80 e ’90, si pensava che la trasmissione provenisse da Povarovo, una piccola città a nord di Mosca.

Nel 2011 un gruppo di esploratori urbani perlustrò gli edifici abbandonati della cittadina affermando che potevano essere riconducibili ad una base militare abbandonataTuttavia, nel 2010, il segnale si è interrotto per alcune ore e, quando è tornato, sembrava provenire da una località diversa, suggerendo che la stazione fosse stata spostata.

Oltre ai consueti ronzii e ai messaggi vocali, ci sono stati momenti in cui UVB-76 ha trasmesso rumori e suoni insoliti, come conversazioni di sottofondo, frammenti di musica o segnali di interferenza. Questi eventi hanno alimentato ulteriormente il mistero e la speculazione, con alcuni che suggeriscono che la stazione possa essere anche una sorta di “trappola acustica” per confondere eventuali ascoltatori non autorizzati. Nel gennaio del 2022 la stazione è stata presumibilmente presa di mira da un gruppo di hacker che ha iniziato a mandare in onda meme e diverse canzoni fra cui la celebre Gangnam Style.

Nonostante le numerose teorie e le indagini condotte, UVB-76 rimane un enigma. Nessuna autorità russa ha mai confermato ufficialmente lo scopo della stazione, e il pubblico continua a speculare sul suo vero utilizzo. La mancanza di trasparenza e la natura criptica delle trasmissioni non fanno che aumentare l’aura di mistero che circonda questa stazione radio. UVB-76, “The Buzzer”, rappresenta uno dei più affascinanti enigmi del mondo delle radiocomunicazioni. Che sia uno strumento militare, una reliquia della Guerra Fredda o qualcosa di completamente diverso, la stazione continua a suscitare curiosità e stupore. Fino a quando non emergeranno prove concrete o spiegazioni ufficiali, il mistero della radio russa rimarrà un affascinante puzzle per tutti coloro che cercano di svelarne i segreti.

Scugnizzo69

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