È in edicola un nuovo numero del periodico Realtà Sannita, l’ultimo che precede la pausa estiva, il cartaceo quindi tornerà in edicola nel prossimo mese di settembre.
“Una visione europea per le sorti del Sannio”, titola così l’apertura a firma di Maria Gabriella Fuccio, Annamaria Gangale e Giuseppe Chiusolo. “Le elezioni per il Parlamento europeo si sono ormai svolte, ma il conseguente riassetto delle istituzioni di Bruxelles e di Strasburgo non si è ancora concluso, tuttavia è immancabile qualche riflessione con Roberto Costanzo, storico collaboratore della testata e protagonista dal 1979 al 1989 del Parlamento europeo, su quelli che potranno essere i nuovi rapporti dell’Italia nell’UE, pensando anche a quel poco di nuovo che si rileva nella posizione del Sannio nella Regione Campania”.
Mario Pedicini con il suo editoriale: “Restano responsabilità plurali” scrive: “Il Tribunale penale non ha condannato il dipendente comunale coinvolto nel taglio dei pini del Viale degli Atlantici di quattro anni fa. Esultanza di un assessore per pro-(breve) tempore (di allora). Con la sentenza non sono rinati quei circa venti pini abbattuti nella “prima fase”. Puzzò di bruciato (non penale) la fretta con cui furono tolte tutte le targhette nere con i numeretti che contrassegnavano i pini del Viale (una sorta di censimento, certo non in linea con la disciplina del decreto ministeriale del 10 marzo 2020) e rinominati (con nuove targhette bianche) i pini rimasti al loro posto. Fatta salva la lunga indagine del giudice penale, non è che l’Amministrazione Comunale non abbia il dovere di accertare il grado di responsabilità dei tanti che quella vicenda hanno creato, assecondato, corretta? Si può generosamente riconoscere una totale ignoranza della materia per sindaco e assessori che all’unanimità decretarono l’abbattimento di tutti i pini: ma i funzionari, i tecnici non avranno commesso reati, ma hanno provocato delle spese? Per i soli tagli? Per il rifacimento pino per pino della numerazione da nera a bianca? Per le perizie che sono diventate necessarie? Ecco, per la macchina amministrativa del Comune non c’entra il sindaco. Saltiamo il segretario generale? Restano i dirigenti come i titolari di una azione di vigilanza e controllo. Ricordando che omissione di atti di ufficio ricade pure nel penale”.
Di seguito una panoramica degli altri articoli presenti su questo numero del giornale: “Autonomia differenziata, dalla Chiesa a Mastella le voci che si scagliano contro il ddl Calderoli’’ di Andrea Albanese; “Il Premio Donatella Raffai a Giovanna Botteri”; “Belli i tatuaggi ma gravi i rischi per la salute” di Giancarlo Scaramuzzo; “Benevento e i monumenti perduti” di Paola Caruso; “Un’epigrafe del 1782 a memoria dell’Arco Traiano riqualificato” di Cesare Mucci; “Il Touring Club Italiano si mobilita a favore del Parco Nazionale del Matese” di Rosanna Biscardi; “D’Aloia: Benevento deve rivolgersi al passato come risorsa per guardare avanti” di Peppino Chiusolo; “Dio esiste io l’ho incontrato. Sempre attuale il testo di Frossard” di monsignor Pasquale Maria Mainolfi.
Spazio come sempre al comprensorio sannita: “Guardia Sanframondi: dal 19 al 25 agosto i Riti Settennali” di Carlo Labagnara; “Per la difesa delle strutture sanitarie sui territori del Matese e del Fortore” di Domenico Rotondi; “Colle Sannita. Si è insediato il nuovo Consiglio comunale” di Luigi Moffa; “A Montesarchio sosta a pagamento”; “Pietrelcina. Al via la IX edizione delle Olimpiadi dei Forum Giovanili” di Antonio Calabrese; “Foglianise. Le anticipazioni della Festa del Grano” di Nicola Mastrocinque.
Benevento Calcio a tutta pagina con i servizi giornalistici di Andrea Orlando e Luca Maio.
Infine, le consuete rubriche: “Oltre le mura” di Elio Galasso “L’arte contemporanea fa perdere la testa”; “Sesto Potere” di Carlo Delasso “Dal calcio giocato alla playstation”; “Dica 33” di Enzo Tripodi “Storia della circoncisione”; “Protagonisti al traguardo” di Mario Pedicini; “Dett’aglio” fotonotizia di denuncia urbana; quindi spazio all’ilarità con la “sgrammaticata” lettera dell’emigrante.