E’ di ieri la notizia che è venuta a mancare Shannen Doherty, la Brenda di Beverly Hills 90210, che ha purtroppo perso la sua battaglia contro il cancro. La sua prematura scomparsa accresce la una serie di morti e di disgrazie che hanno fatto utilizzare a molti lo stereotipo di una serie maledetta perseguitata dal destino.
Alla generazione Zeta di oggi, quella dei “ Bro’ “, “bella raga”, “ciao zio” ecc. probabilmente il nome di Brenda o di Dylan (Luke Perry) non diranno nulla, ma se provate a chiedere ad un Matusa o un Boomer di parlarvi di Beverly Hills 90210, probabilmente vedrete un occhietto lucido ed uno sguardo sorridente al pensiero di un epoca (quella a cavallo fra la fine del secolo scorso e l’inizio del nuovo millennio) ormai passata, che riporta indietro nel tempo i genitori di oggi all’adolescenza di allora.
Un set maledetto dicevamo, una sorta di Maledizione di Tutankamon in ambito cinematografico, per gli eventi tragici che hanno accompagnato i protagonisti di una delle serie icona del passato dei quali proviamo a fare un breve riepilogo
Di Shannen Doherty abbiamo già detto.
Luke Perry, che nella serie interpretava il ribelle e affascinante Dylan McKay, ci ha lasciato a causa di un ictus il 4 marzo 2019 a soli 52 anni. Nella serie, il personaggio di Dylan era noto per le sue intense relazioni sentimentali, prima con Brenda Walsh, interpretata da Shannen Doherty, e poi con Kelly Taylor, interpretata da Jennie Garth. La sua morte ha scosso profondamente i fans della serie e l’intera comunità televisiva, in particolare i suoi ex colleghi di Beverly Hills 90210, che hanno espresso il loro affetto attraverso toccanti tributi e lo hanno commemorato in diverse produzioni.
Anche l’attore David Gail, alias Stuart è morto giovane, a soli 59 anni col mistero che non sono state mai rivelate le ragioni della sua scomparsa. Stuart nella quarta stagione della serie sta per diventare il marito di Brenda con un matrimonio improvvisato a Las Vegas ma Brenda rinsavisce in tempo e corre ovviamente da Dylan per dirgli di essere ancora innamorata di lui, per la gioia dei fan e la disperazione di Stuart. Lo stesso Stuart compare anche nella prima serie interpretando un personaggio diverso e ancora più oscuro, ovvero un fattorino che aiuta Brenda a Palm Springs.
Oltre alle morti premature, nel cast della serie non potevano mancare figure che hanno vissuto dei tremendi quarti d’ora. Jason Priestley, che interpretava il fratello gemello perfetto di Brenda, ha rischiato la vita diverse volte a causa di incidenti automobilistici. Nel 1999, guidando ubriaco, si schiantò contro un palo con la sua Porsche. Nel 2002, durante una gara automobilistica al Kentucky Speedway, ha avuto un grave incidente che gli ha causato danni permanenti alla schiena.
Priestley ha sempre cercato con i suoi comportamenti quasi autolesionistici, di smarcarsi dall’immagine di Brandon, il bravo e perfettino ragazzo, della serie.
Ancora nel 1999, Tiffani Amber Thiessen, che nella serie interpretava la “cattiva” Valerie Malone subì la tragica scomparsa per suicidio del fidanzato, l’attore David Strickland, che si tolse la vita a soli trent’anni.
Il 31 dicembre scorso a Ian Ziering, l’attore che nella serie ricopriva il ruolo del giovane ricco, viziato e molto amico di Brandon è stato vittima di una violenta aggressione a Los Angeles.
E’ andata meglio, se così si può dire, a Tori Spelling: la figlia 51enne di Aaron Spelling, produttore di Beverly Hills 90210, che nella serie aveva il ruolo di Donna Martin, da anni lamenta pesanti difficoltà economiche e ha evaso il fisco per ben 340 mila dollari: per la California è uno dei “criminali fiscali” dello Stato.
Una serie maledetta che però ha tenuto incollati davanti gli schermi una intera generazione, quella dei cinquantenni odierni. Sono convinto che oggi tutti noi Boomer, ripensando a Brenda e Dylan, li immaginiamo finalmente sorridenti sfrecciare sopra le nuvole e con i capelli al vento a bordo della cabrio nera di Dylan sulle note di “Losing my Religion” dei REM.
Scugnizzo 69