Nella suggestiva cornice del Teatro Romano di Benevento si è conclusa con successo la seconda edizione di ‘Struscio di Streghe’, concorso coreografico internazionale dedicato a scuole e compagnie di danza, incentrato sulla figura della Janara.
La Musica a Benevento – I protagonisti (IL SANNIO QUOTIDIANO) ha seguito con grande interesse la manifestazione che si è svolta dal 5 al 7 luglio scorsi – organizzata dalla Fondazione Terre Magiche Sannite ETS, dalla Compagnia “Balletto di Benevento” e dal “Centro Studi Danza Carmen Castiello”, aperta da una serie di laboratori di danza che hanno animato le più belle location del centro storico di Benevento. Molto suggestiva ‘La parata’, sfilata delle Janare lungo Corso Garibaldi terminata in piazza Roma con un evocativo Sabba. Un percorso che ha permesso ai danzatori di esprimere eleganza e creatività incarnando non solo un atto artistico, ma anche un viaggio interiore grazie alla combinazione di danza, musica dal vivo e bellezze storiche del capoluogo sannita.
Per tracciare un bilancio e parlare anche degli obiettivi futuri, è necessario ascoltare le parole di Carmine Ricciardi – Presidente della Fondazione Terre Magiche Sannite, e della direttrice artistica Carmen Castiello.
“Noi vogliamo inventare una musica ed una danza, in particolare la codifica di una danza che si possa chiamare “SABBA”, che consenta al nostro territorio di proporsi al Mondo, così come l’Austria con il Walzer, l’Argentina con il Tango e così via”. E’ questo l’ambizioso progetto di cui mi parla il presidente Ricciardi all’inizio del nostro incontro.
“Benevento – prosegue – è considerata una delle “Capitali Stregoniche” non solo in Italia, ma anche in Europa. Dobbiamo, pertanto, rispondere alle aspettative che altri hanno su di noi e perciò lavorare con determinazione. “Musica e danza” dovrebbe essere costruita in maniera partecipata coinvolgendo tutti, in primis proprio lei maestro Salzano, grande esperto del settore”.
In queste due edizioni – racconta Carmine Ricciardi – abbiamo inventato i percorsi magici nella Città di Benevento, concretizzando delle proposte molto interessanti come il parco urbano tematico sulle “Streghe” da realizzare in via XXV luglio in accordo con le Istituzioni nei locali ex Monopoli Tabacchi. Diventerebbe, così, un unicum europeo per le sue peculiarità: “intrattenimento, antropologia, creatività artistica e difesa delle donne”.
Vorrei ringraziare i compagni di viaggio, Mario Collarile, Antonio Perrella (per la Fondazione) e Carmen Castiello (direzione artistica). Sono persone eccellenti con caratteristiche differenti e grandi professionalità che messe assieme rappresentano il successo di un evento culturale così importante ed in notevole crescita. Entrare nel negozio Orzelleca e vedere la collezione “Streghe Felici” mi ha fatto capire subito quale fosse l’idea di Antonio Perrella; in sostanza un nuovo modo di vedere la “Strega” non come ci è stata sempre fatta imaginare, ovvero, in termini cattivi”. La collezione “Le Streghe Felici” nasce, infatti, con l’obiettivo d’esorcizzare l’alone malefico che circonda questa seducente e fantastica leggenda.
In definitiva Carmine Ricciardi, presidente della Fondazione Terre Magiche Sannite, ha espresso viva soddisfazione per i risultati ottenuti e profonda gratitudine verso le istituzioni ed i partner che hanno reso possibile la realizzazione di questo straordinario evento.
Lo spettacolo finale in scena al Teatro Romano ha fatto registrare una buona affluenza di pubblico grazie alla partecipazione di oltre 200 giovani danzatori provenienti da scuole e compagnie campane che si sono esibiti con grande entusiasmo in ben 24 performance.
La direzione artistica dell’evento è stata magistralmente curata dall’amica Carmen Castiello, maestra e coreografa, che ha saputo trasformare questa manifestazione in un appuntamento molto atteso ed apprezzato.
Il tema centrale dell’evento, come sottolineato dalla Castiello nel nostro incontro davanti ad un buon caffè, “è stato il riscatto della figura femminile attraverso la janara, non più vista come una strega malvagia, ma come il simbolo di forza e conoscenza”.
Questo concetto è stato al centro delle esibizioni premiate da una giuria di esperti come Luciano Maria Cannito, Coreografo del Teatro Nazionale della Città di Napoli, Giuseppe Ilario, Direttore del Conservatorio ‘Nicola Sala’ di Benevento, Hassan Eltabie, Primo Ballerino del Teatro dell’Opera del Cairo e lo stilista José Lombardi, magistralmente guidati dalla Madrina dell’evento è stata Erminia Gambarelli, Direttrice del Teatro dell’Opera del Cairo.
Tra le coreografie premiate, “Camille” ha trionfato nella sezione a tema libero, mentre “Janare” ha conquistato il premio per la sezione a tema.
L’appuntamento per il prossimo luglio è già fissato quando Benevento tornerà a celebrare la figura della Janara attraverso la danza, l’arte e la cultura – ha precisato la Maestra Carmen Castiello che incontrerò per altri progetti artistici”…
Anche la manifestazione “STRUSCIO DI STREGHE”, farà parte integrante delle pubblicazioni bibliografiche “La Musica a Benevento – I Protagonisti”, raccolta di articoli a firma di Enrico Salzano il cui primo volume sarà presentato nel mese di settembre.
Tratto da IL SANNIO QUOTIDIANO.
La rubrica LA MUSICA A BENEVENTO – I PROTAGONISTI ritornerà puntuale ogni lunedì.

 

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