Editoriale di Daniela Piesco Direttore Responsabile
Molti crimini sono stati commessi con la giustificazione di un logica istituzionale, mono-direzionale, “la terra è al centro e il sole le gira intorno”, “questo è il re dei giudei”, “gli ebrei sono una razza inferiore”… .
La questione,allora, è che dobbiamo, una volta per tutte, accettare il fatto che il problema più grande della modernità non è “l’effetto” di un terremoto, di un evento negativo, di un accidente che spiazza le nostre apparenti certezze, quanto restare inermi, spenti, inattivi di fronte alla conoscenza di cause che ci danneggeranno.
In questo senso, il terremoto più grave non è quello che verrà a insaputa di quelli che se lo aspettano ma quello che bussa oggi ai vetri delle nostre finestre mentali chiuse, illuse che il battito di ali di una farfalla dall’altra parte del globo non ci riguardi, non abbia conseguenze, non valga a interrompere la nostra scenografica serenità di ballerini che piroettano sul titanic .
Il distacco della Regione Campania dallo stivale è avvenuto allo stesso modo in cui è avvenuto il distacco dalla civiltà della convivenza e dalla normalità del rispetto delle leggi : è un distacco interno, muove da noi allontanandosi verso un nulla interno, nero, che non emette allarmi video-sonori, che ci fa credere che nulla stia accadendo mentre tutto implode.
Voi siete lì, vi guardate intorno e vedete quello che vedevate ieri, tutto è tranquillizzante e notorio … e, invece, la Giunta Regionale Campania ha deciso l’ennesimo strappo alla logica, alla coerenza argomentativa, alla fiducia nelle leggi che rispettano le leggi, alle all’umanità che è avanzata dall’età della pietra alla pietra della luna: stanzia 450 Mila euro per festeggiare i 90 anni di Sophia Loren, soldi che serviranno ad organizzare celebrazioni, pubblicazioni e rassegne in molte grandi città del mondo.
Sembra tutto inalterato, le istituzioni reggono e tutto procede indifferente.
Ma provate a chiedervi: la Giunta Regionale Campania aveva titolo ad assumere questa decisione?
Il provvedimento non appare un tantino inaccettabile e offensivo per la popolazione intera della regione considerate le criticità e le problematiche economiche e di povertà di cui soffre e per le quali necessitano fondi?
La cifra non appare spropositata a fronte di tutte le lamentele effettuate e subite contro l’ autonomia differenziata?
“Ci taglieranno fuori”!!
Non avvertite come una vertigine, un senso di precarietà che allontana le vostre precedenti sensazioni di certezza, come se il ramo a cui tendevate la pargoletta mano …cominciasse a cedere insieme a voi ?
Ma poi per festeggiare cosa?Una signora che vive in Svizzera e non paga le tasse in Italia?
Certo si può far finta di niente, attribuire il senso di instabilità ad un leggero malessere passeggero..fatto sta che esistono altre emergenze come i pronto soccorso in sofferenza, il sostegno alle persone disabili che è stato dimezzato e tutta la sanità in generale..
Ora che la Regione Campania si è staccata dal continente, e che veleggia apparentemente ignara del proprio tragico destino, mi chiedo quale verità sia nascosta dietro stanziamenti di danaro che compaiono magicamente per fare festa e che vanno frazionando l’unitarietà, solidità, congruità dei principi generali in materia di tutela e sviluppo di un territorio e di un popolo in estrema sofferenza.
E mi chiedo non solo come individuare ma anche come rendere “evidente” tale verità a chi volge lo sguardo ad un altrove di sola attesa.
Ma un vento leggero si leva dai profondi anfratti dei depositi neuronali, trasportando dalla memoria di qualche lettura di serie B il ricordo dell’antica tecnica dei greci di nascondere la verità incidendola su una tavoletta d’argilla, chiamata “Symbolon”, che poi rompevano nascondendo i frammenti in posti diversi.
Non è la stessa tecnica utilizzata dal legislatore Campano negli ultimi anni ?