Nel 1996 mi trovavo a Verona ero FIDANZATO con una aspirante attrice già con qualche esperienza significativa di palcoscenico e stavo preparando un Spettacolo in Teatro nel ruolo di Nando in Teppisti di Giuseppe Manfridi uno spettacolo che mi portò poi sul set televisivo di Nuvole in un ruolo completamente diverso per una Soap-Opera che doveva essere girata a Padova.
Durante la mia frequentazione sentimentale vissi un episodio che se non fossi intervenuto avrebbe portato conseguenze peggiori scongiurando così una aggressione sessuale in un locale ai danni della mia compagna di allora.
Nonostante siano passati moltissimi anni a mente fredda e distaccata e per non generalizzare,ritengo sia necessario
uscire dalla IDEOLOGIA dilagante sui presunti abusi sessuali soprattutto dopo il Me too”anche io”in seguito alla denuncia dell’attrice Asia Argento e di altre verso il Produttore Cinematografico Weinstein in questo caso condannato
e della recente sentenza di un giudice che ha assolto un sindacalista accusato di violenza sessuale in quanto la vittima non si era opposta entro 20 secondi”fermo restando che in 20 secondi una donna può opporsi almeno che sia vocalmente e/o fiscamente impedita a farlo”ndr.
Ovviamente ogni sentenza ha le sue motivazioni che possono essere accettate e/o discusse in ulteriori gradi di giudizio,ogni accaduto ha le sue dinamiche che vanno analizzate e valutate soprattutto nel mondo del cinema e in genere dello spettacolo dove non tutte le donne sono Santa Maria Goretti e quindi più o meno
consapevoli di determinate situazioni se teniamo presente che generalmente le audizioni si fanno in sale CASTING e se
qualcuna accetta l’invito a casa di un attore,produttore e/o regista potrebbe mettere in conto l’eventuale l’imbarazzante colpo di scena e decidere in loco di come viverlo,senza RECRIMINARE a posteriori per salvaguardare la propria
immagine di apparente rispettabilità.
Soprattutto se poi le aspirazioni artistiche vengono deluse rispetto alle aspettative.
Ricordo che l’accusa di Violenza sessuale articolo 609 Bis e/o 609 octies C.p sono gravissime non vanno confuse perarltro
con la molestia sessuale articolo 660 C.p a querela di parte offesa.
Spesso le donne che subiscono ciò aspettano di rivolgersi all’autorità giudiziaria in quanto devono fare i conti con il victim blaming (ossia l’auto accusa per ciò che è accaduto)Infatti a volte un po’di sana autocritica non che guasta.
In Italia rispetto a altre nazioni la legge Codice rosso ha ampliato il limite di denuncia per i reati sopra descritti passando da 6 a 12 mesi mentre in Spagna e in alcuni stati USA
possono trascorrere fino a 10 anni dall’accaduto in Francia sino
a 30 anni vedasi Gerard Depardieu.
Rimane un fatto incontestabile,l’attuale clima ideologico rispetto al problema tende a salvaguardare la donna in
quanto tale anche a costo di DISTRUGGERE la reputazione di un uomo solo perchè uomo a danno della verità dei fatti per l’audience che sembra l’unico valore che regola le nostre vite
mediatiche…