Il tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa al termine dell’amichevole contro l’FC San Giorgio disputata al Mancini Park Hotel e terminata 7-0 per i giallorossi.
SULLA DIFESA A 4: “E’ la prima partita dopo 10 giorni di lavoro, parlare di formazione titolare è un’ipotesi remota. Abbiamo fatto la partita che doveva fare, con cose buone. L’importante ora è che non ci siano intoppi, a parte quello di Simonetti che ha avuto una ricaduta al ginocchio. Proseguiamo, la linea l’abbiamo tracciata e ora dobbiamo proseguire su questa strada. La componente dominante sarà la difesa a quattro“.
SULLA POSIZIONE “INEDITA” DI CARFORA E LANINI: “Carfora è un ragazzo che ha fatto e sta facendo grandi progressi, importante dal punto di vista della gamba. Ha 60-70 metri di accelerazione. Le posizioni sono variabili anche in attacco, era la prima partita che facevamo ed era giusto far fare un tempo a ciascuno. Sicuramente gli attaccanti giocano davanti e i difensori dietro, siamo in un periodo embrionale di lavoro“.
SULLE CARENZE DELL’ORGANICO: “Le amichevoli servono a testare che cosa fare dal punto di vista del lavoro, non possono mai dare giudizi definitivi. Quello che serve lo sappiamo, ora abbiamo il problema di Simonetti da determinare e quantificare. Per il resto abbiamo ragazzi con ampi margini di crescita, questa è una cosa importante. Oggi per precauzione abbiamo fatto fermare Sena, aveva un piccolo fastidio e saltare l’amichevole di oggi non era nulla di compromettente. Abbiamo appena cominciato a lavorare, porci obiettivi molto lunghi non ha senso. Abbiamo una grande società che ci pone obiettivi e insieme li dobbiamo raggiungere“.
SULLE POSSIBILI GERARCHIE: “Non ci sono gerarchie, fare gerarchie in ritiro assolutamente no“.