Roma, 31 lug. (Adnkronos) – “Sbalordisce la notizia che domani, in un incontro della boxe femminile alle Olimpiadi di Parigi, un pugile biologicamente uomo combatterà come donna contro un’atleta italiana. Il tutto a nome di un distorto concetto di inclusione a tutti i costi”. Lo afferma la senatrice di Fratelli d’Italia Giulia Cosenza. “Questa follia -aggiunge- è stata resa possibile dalla creazione di una commissione ad hoc, ‘la Boxing Unit di Parigi 2024’, che non solo lascia molta libertà alle Nazioni di valutare i propri atleti, ma non prevede nemmeno il test del dna per la determinazione del sesso a cui sono obbligatoriamente sottoposti i pugili. Una scelta che viola i principi che sono alla base delle discipline sportive, tradisce la dignità e le battaglie delle donne e consentirà ad un uomo trans di picchiare una donna su un ring ”.