Roma, 31 lug. (Adnkronos) – “Perplessità e disappunto si nutrono per l’incontro di pugilato previsto per domani alle Olimpiadi tra l’italiana Angela Carini e l’algerina Imane Khelif, pugile trans bandito dai Mondiali di boxe per l’elevato tasso di testosterone. Logiche e valutazioni diverse hanno consentito l’atleta di gareggiare alle Olimpiadi”. Lo afferma il deputato di Fratelli d’Italia Elisabetta Lancellotta.
“Credo -aggiunge- che debbano essere riviste le regole, che l’inclusione sia un elevato concetto del buon vivere civile, ma, in questo caso le Olimpiadi, lo sport in generale perde di credibilità ed immagine in quanto è palesemente messa in discussione la sicurezza degli atleti che dovrebbero affrontare le gare con le stesse categorie. Ad Angela il mio personale in bocca al lupo, certa che saprà difendere con orgoglio il nostro Tricolore”.