Roma, 31 lug. (Adnkronos) – “Domani a Parigi, un’atleta italiana, Angela Carini, competerà nel pugilato contro un’altra atleta, l’algerina transgender Imane Khelif, che fu esclusa dai Mondiali per non aver superato i test ma che ora gareggerà alle Olimpiadi per un regolamento diverso. Trovo questa circostanza francamente preoccupante, pur condividendo pienamente il valore dell’inclusività, sono fermamente convinto che questo incontro non sarà ad armi pari e vedrà fortemente svantaggiata l’atleta che, per forza di cose, potrà contare su un’inferiore prestanza e forza soprattutto perché in passato un’altra avversaria di Khelif ha riferito a margine dell’incontro che in tutta la sua carriera non era stata mai colpita con così tanta violenza”. Lo afferma Marco Perissa, deputato di Fratelli d’Italia e consigliere nazionale del Coni.
“Sono convinto -aggiunge- che le donne siano una risorsa imprescindibile per il mondo dello sport e per questo sono deciso a difendere il loro diritto a gareggiare senza alcuna discriminazione e sono assai sorpreso dal vedere che, la capogruppo del Partito democratico, Chiara Braga non reputi la difesa dei diritti delle donne un argomento prioritario”.