Roma, 3 ago. (Adnkronos) – “Come ha notato anche l’ex campione di pugilato Patrizio Oliva, l’algerina Imane Khelif sta subendo un vero e proprio ‘bullismo istituzionale’, un ‘body shaming legalizzato’”. Lo scrive su twitter Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera.
“Ciò che normalmente è considerato spregevole, punito anche penalmente, oggi trova legittimità, è stato legalizzato, ai massimi livelli. Anche chi ricopre incarichi istituzionali e le bestie da social. Le due categorie spesso coincidono, non stanno avvertendo alcuna inibizione nel far vergognare la giovane algerina del proprio corpo, con insulti reiterati e di grande crudeltà. Pensate un solo minuto se questo trattamento fosse riservato a vostra figlia. Ora, non so se Khelif vincerà il titolo, so per certo che questo ‘cesso’ di societa’ le ha già negato la vittoria, a prescindere dai risultati sportivi. E’ un uomo, ed è stato decretato a furor di popolo, prescindendo dalla volontà di Khelif, in piu’ è un uomo spregevole perchè picchia le donne”, conclude.