Mosca, 14 ago. (Adnkronos) – Gli attacchi dell’Ucraina alla regione russa di Kursk “non sono riusciti a raggiungere l’obiettivo di distrarre le forze russe dal Donbass e dalla Sloboda Ucraina”. Lo ha affermato in una dichiarazione la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, aggiungendo che “i militari ucraini che hanno fatto un’incursione nel territorio della regione di Kursk vengono respinti in modo deciso dalle Forze armate della Federazione Russa”.
“Il regime criminale del ‘prossimo ex presidente’ ucraino Vladimir Zelensky continua a dimostrare la sua vera natura neonazista al mondo intero”, ha detto la Zakharova, riferendosi all’attacco ucraino nella regione di Kursk. “Dato che la situazione nel Donbass è disperata per le forze ucraine, il governo di Kiev ha ordinato un attacco terroristico sui territori della regione di Kursk che sono vicini al confine”.
“Kiev non ha fatto mistero – ha detto ancora la portavoce – del fatto che intendeva fare questo passo per migliorare le proprie posizioni negoziali in futuro, cosa che Mikhail Podolyak, consigliere capo dello staff di Zelensky, ha dichiarato senza alcuna esitazione l’8 agosto. Le formazioni armate ucraine sparano indiscriminatamente sui civili mentre cercano di evacuare da aree pericolose, bombardano edifici residenziali e infrastrutture civili e si dedicano a veri e propri saccheggi. I combattenti ucraini catturati ammettono di aver ricevuto un ordine che, se i civili oppongono resistenza, devono sparare senza pietà a tutti”.