Roma, 22 ago. (Adnkronos) – “Non sorprende, ma resta gravissima la decisione del Tribunale supremo di giustizia (Tsj) del Venezuela, che ha confermato la rielezione di Nicolas Maduro continuando a non mostrarne i risultati. Il tutto poche ore dopo che la missione Onu in Venezuela aveva segnalato che né il Tribunale né il Consiglio nazionale elettorale possono ritenersi istituzioni imparziali e indipendenti, avendo anzi ‘svolto un ruolo all’interno della macchina repressiva dello Stato’. È importantissimo, a questo punto, che la comunità internazionale si mostri compatta a sostegno del popolo venezuelano, il cui diritto a scegliere il proprio destino continua ad essere ostacolato da una dittatura repressiva che lo ha trascinato in una crisi economica e sociale senza precedenti”. Così sui social la deputata di Azione Federica Onori.
“Peccato -aggiunge- che quando la commissione Esteri della Camera, a maggio scorso, ha votato una risoluzione proposta dalla collega Bergamini sul delicato tema delle elezioni presidenziali in Venezuela ci sia stato chi, presente in quel momento, non l’abbia non dico sottoscritta, ma neanche votata. Nella migliore delle ipotesi, per mancanza di interesse. E forse il populismo è proprio questo: se di una questione non si parla sui social e non è su ogni tg non si spreca tempo ad occuparsene. Anche se sarebbe giusto farlo perchè, ad esempio, riguarda la democrazie e i diritti calpestati di un intero popolo”.