Giornata di battenti quella del 25 agosto.
A Guardia Sanframondi 45 mila persone hanno assistito ad un evento che rievoca episodi del Vecchio e Nuovo Testamento in cui i battenti, persone incappucciate e vestite di bianco, si battono il petto fino a flagellarsi con una spugna che nasconde aghi.
Manifestazione alla quale partecipa anche il Vescovo.
Non ci dilungheremo sulle origini ed il significato dei Riti Settennali, ampiamente dibattuto da chi più di noi ne capisce.Tra cui senz’altro la consigliera comunale Franzese, che si fregia anche della presidenza della commissione cultura, la quale è clamorosamente “sbattuta” sui battenti, ignara (?) di quelli che stavano per andare (nella stessa giornata, ma al calare della calura e rigorosamente in bianco ma non incappucciati – serviva la bocca -), a battersi il petto per il loro Sindaco (prima e durante) e poi, ad evento concluso, la pancia.
Dal 2016 (rito ottennale, ma il Sindaco – si sa – vuole strafare) tuttavia i battenti in bianco si sono ridotti di oltre un terzo, dagli iniziali 1500 ai 450 (due zeri in meno dei visitatori di Guardia). Che il rito si stia per dissolvere per mancanza di battenti?
E continuano a chiamarla Città Spettacolo…