Roma, 2 set. (Adnkronos) – “Invece di celebrare l’ovvio ricevimento delle rate del Pnrr il governo farebbe bene a dirci come intende ovviare ai ritardi nella messa a terra dei progetti che rischiano di vanificare e rendere inutile il più grande piano di investimenti per il nostro Paese dal dopoguerra ad oggi”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
“La Corte dei Conti oggi conferma quello che da tempo sostieni amo e denunciamo: il governo Meloni e la maggioranza che lo sostiene non hanno mai creduto al Pnrr e ora siamo in netto ritardo nella finalizzazione dei progetti: ben il 62% andranno messi a terra entro il 2026 ed è evidente il rischio di un imbuto con ingenti risorse versate al nostro Paese senza che le misure e i progetti corrispondenti siano portati a termine. Nel frattempo gli enti locali non hanno le risorse per concludere quei progetti per i quali hanno anticipato i finanziamenti”.
“Anche per questo sarebbe necessario che il governo, anche alla luce dei rilievi della Corte dei Conti, venisse in Parlamento a spiegarci come intende procedere: non sappiamo come faranno la manovra ma sappiamo che impediranno ai proprio parlamentari di modificarla e i progetti del Pnrr sono fermi. Siamo molto preoccupati per i conti del nostro Paese e responsabilità vorrebbe che il governo dicesse parole di verità agli italiani”.