– Lui mi fa onestamente pena (nel senso dispregiativo del termine). Il patetico spettacolo televisivo lo poteva e doveva risparmiare a noi italiani e, soprattutto, a sua moglie e alla sua famiglia. Come direbbe Sciascia, è un “ominicchio” e le dimissioni le avrebbe dovute presentare come irrevocabili. Poi, dopo aver abbandonato la carica, avrebbe potuto fare tutti i “teatrini” che voleva. Detto ciò, è già uno scandalo che sia ministro.
– Capitolo “lei”. Avete presente Brooke Logan, la protagonista di Beautiful? Ecco la Boccia è una Brooke italiana e, diciamocelo, anche un pò sfigata. Entrambe “arrampicatrici sociali”, entrambe non disdegnano usare il proprio corpo per fare carriera e arrivare alla notorietà, entrambe “vittime”. Patetica anche la sua intervista che, ma questa è solo una mia opinione, mi è parsa una recita da dare in pasto al pubblico per ribadire la sua posizione.
Ora, dato per scontato che esistono organi preposti a verificare se ci sia stato sperpero di denaro pubblico o meno, come detto nell’incipit, “stringendo il brodo”, vediamo che resta: un ometto che “mette le corna” alla moglie con una amante che vuole usarlo come “trampolino di lancio” per la propria carriera; una amante che, viste tradite le promesse fattele, decide di “sputtanare” il traditore con messaggi “urbi et orbe” solo che, essendo il 2024 e non 1994, lo fa tramite internet, dandolo in pasto all’intera nazione, e non mandando una lettera alla moglie.
Sangiuliano merita biasimo? Si. Sangiuliano deve riferire in Parlamento e poi dimettersi irrevocabilmente? Si, certamente. Sangiuliano voleva utilizzare la propria posizione di potere per portarsi a letto una bella donna? Si, è palese. Boccia voleva usare la relazione clandestina con Sangiuliano per scalare la società? Si.
Un’ultima considerazione: leggo tanto, giustificato, biasimo nei confronti di Sangiuliano (e ci mancherebbe non fosse così), tuttavia non colgo, o almeno ne colgo pochissimo in proporzione all’altro, abbastanza biasimo nei confronti di una donna che, in barba alle battaglie delle donne sulla parità di diritti e sulla meritocrazia, utilizza il proprio corpo per fare carriera.