Palermo, 14 set. (Adnkronos) – “I ministri Trenta e Toninelli e il premier Conte nell’agosto del 2019 ritennero di intervenire, i ministri non controfirmando il decreto interdittivo, anzi la ministra Trenta si era premurata per i minori. Essere alleati non significa essere correi”. Così il procuratore aggiunto di Palermo Marzia Sabella proseguendo la requisitoria al processo Open Arms a carico di Matteo Salvini accusato di sequestro di persone e rifiuti di atti d’ufficio.