Roma, 16 set. (Adnkronos) – “I fatti di Solingen ci portano ad una riflessione più ampia sul complesso fenomeno dell’immigrazione in Europa: si estende sempre di più il fronte di chi chiede una forte alleanza europea contro l’immigrazione irregolare. I tempi sono dunque maturi per un deciso cambio di strategia che preveda una stretta sulla sicurezza e sulle politiche di asilo”. Così l’eurodeputato di Fratelli d’Italia – ECR, Alessandro Ciriani, componente della commissione Libe, intervenendo in Plenaria a Strasburgo in occasione della dichiarazione della Commissione sulla necessità di prevenire minacce alla sicurezza come l’attacco di Solingen affrontando la migrazione illegale e il rimpatrio efficace.
“La strada da seguire è quella tracciata con successo dal governo italiano di Giorgia Meloni. Il Piano Mattei, e dunque la previsione di accordi con i Paesi terzi, rovescia il paradigma caro a qualcuno, ovvero ‘non diritto ad emigrare, ma diritto a restare’. L’ingresso e l’integrazione degli stranieri in Europa non può basarsi prevalentemente su criteri di natura economica (reddito, lavoro, casa), ma anche (forse soprattutto) su requisiti di tipo culturale. Noi rispettiamo chi ritiene di non poter rinunciare alla propria cultura, – conclude Ciriani – alla forma e alla sostanza dei suoi principi anche quando gli stessi sono incompatibili con i nostri. Però è evidente che non è l’Europa il posto in cui può stare. L’immigrato che deve restare qui deve rispettare leggi e tradizioni in ossequio ad un principio basilare: rispetta e sarai rispettato, riconosciti nella nostra società e sarai riconosciuto”.