Roma, 16 set. – (Adnkronos) – “Questa è una delle opere finanziate dal Pnrr che parte nel rispetto dei tempi, questi soldi stanno facendo lavorare imprese del territorio. E’ un momento di valenza storica: l’apertura a Sud, insieme al bacino che dovrà essere realizzato, guarda con visione al futuro. Con i fanghi di risulta dei dragaggi e dell’apertura, creiamo anche una penisola nuova e regaliamo alla città un nuovo spazio vivibile, garantendo sempre più permeabilità tra porto e città. La penisola non solo allunga la parte di fruibilità della marina della città, ma avrà una serie di arredi urbani e spazi verdi che consentiranno al cittadino di Civitavecchia, e non solo, di godersi un pezzo in più di Marina” ha detto Pino Musolino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, durante la conferenza, presso la banchina 9 del porto di Civitavecchia, per illustrare gli interventi e i lavori previsti per la realizzazione del nuovo accesso al bacino storico e il futuro nuovo collegamento con l’antemurale.
“Il vantaggio economico immediato – ha sottolineato – sta nel fatto che possiamo ripartire con il progetto del porto storico della Marina Yachting che, ci tengo a ricordare, aveva dei proponenti disponibili a fare un investimento di circa 30 milioni di euro. Questo, una volta realizzato, sarà l’unico porto turistico di tutta la costa tirrenica italiana a poter ospitare navi fino a 160 metri. Il calcolo standard è 1.6-1.8 posti di lavoro per nave, avremo 140 posti nave. In più tutto l’indotto che un’attività di questo genere può creare, dall’attività di ricezione all’attività di nuove professioni, dall’ebanista all’arredatore al meccanico al carpentiere”.
“Quindi l’obiettivo è creare un ciclo complessivo che permetta alla città di vivere di più e meglio il porto, nella parte dove si può. Mentre l’obiettivo del porto – ha concluso Musolino – è quello di avere una maggiore competitività, un’immagine rinnovata e creare ulteriori economie”.