Palermo, 18 set. (Adnkronos) – Beni per un valore di oltre 12 milioni di euro sono stati confiscati, dalla Dia coordinata dalla Dda di Messina, ad un noto commercialista coinvolto in numerosi procedimenti penali per truffa finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche, reati fiscali, riciclaggio e auto riciclaggio. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del tribunale di Messina. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo – sottoposto alla sorveglianza speciale per due anni con l’obbligo di dimora nel Comune di residenza – “ha sempre strumentalizzato la sua attività professionale per la costituzione di un sistema truffaldino fondato sull’utilizzo di schemi societari non corrispondenti al dato reale, attraverso il quale ha rivolto a suo vantaggio consistenti contributi di natura pubblica”, tra cui gli incentivi previsti a favore delle attività produttive delle aree depresse, “così realizzando un imponente arricchimento personale”.
Il provvedimento riguarda 9 imprese operanti nel campo dell’assistenza fiscale, dell’assistenza agli anziani ed in quello immobiliare, 7 appartamenti, un fabbricato e 17 terreni situati nelle province di Messina e Palermo, nonché decine di rapporti finanziari per un valore complessivo di circa 12 milioni di euro.