È festa grande a San Salvatore Telesino per i 100 anni della signora Ester Foschini, classe 1924. Il centro telesino si conferma così anche terra di centenari, in diversi infatti hanno raggiunto il traguardo del secolo di vita. Segno questo sia della grande qualità della vita che di un segreto, quello della longevità, probabilmente custodito in questo lembo antichissimo di Sannio. Nata il 20 settembre di cento anni fa, la signora Ester Foschini ultima di sette figli, è sempre stata una donna determinata e capace di sorridere alla vita. Questo nonostante i tanti dolori, ma anche le tantissime gioie che gli sono state riservate. Sorriso che la signora Ester non ha perso neppure oggi e continua, ovviamente con le dovute proporzioni, ad essere motore e faro della sua casa. Insomma, grande forza di volontà, grande forza d’animo e coraggio che la neo centenaria continua a diffondere a chiunque la incontri. Inutile dire che la casa della signora Ester (a due passi dal centro storico) risulta essere davvero un «porto di mare» segno d’altronde del grandissimo affetto che la circonda. Un tratto che ha contraddistinto sempre la vita di Ester è stato proprio l’amore di cui la famiglia: la figlia Eliana, il genero Mimmo marito dell’altra sua amata figlia Alfonsina, prematuramente volata in cielo, e il nipote Antonio l’hanno sempre circondata. Per tutta la famiglia Foschini – Tescione, la signora Ester è stata mamma, zia, nonna: punto di riferimento. «L’abbiamo sempre circondata di amore – dice la figlia Eliana, con la voce rotta dall’emozione – è stata il centro di tutto. Una mamma speciale che ci ha insegnato a non arrenderci mai nemmeno nei momenti di difficoltà e a far prevalere sempre i valori dell’umiltà e dell’umanità». San Salvatore dunque si prepara a festeggiare Ester che ha deciso di aprire (nel giorno del suo compleanno) a tutti le porte di casa. Per l’occasione si è mobilitata anche l’amministrazione comunale di San Salvatore retta dal sindaco Fabio Romano che donerà alla signora Ester una targa, lo stesso farà il centro anziani «l’Età d’oro della vita», così da scolpire per sempre questo giorno. Domenica 22 settembre invece si terrà poi una Santa Messa di ringraziamento celebrata dal parroco don Michele Volpe e la festa con gli amici di sempre e familiari. «Ogni ruga sui nostri volti – ha scritto la figlia Eliana dedicando la frase alla madre – è una storia vissuta, con coraggio, orgoglio, sorriso, pianto e amore. Sono come le parole di un libro aperto sfogliato dal vento, davanti agli occhi del mondo».