Il Gruppo De vizia Sanità, con la sua Radioterapia, l’Amacenter, modera la III sessione, con la sua responsabile, la dottoressa Annamaria Castrichino. La rivoluzione dell’imaging con la PET-PSMA, da poco implementata anche presso il centro polidiagnostico Gammacord Sanniotac di Benevento
<k>Sinergia tra medici chirurghi, oncologi e medici radioterapisti durante il convegno “I tumori urologici: l’evoluzione della terapia oncologica”. L’evento, presso l’Hotel Villa Traiano di Benevento, ha visto la partecipazione di relatori di spicco a livello internazionale. Il Gruppo De Vizia Sanità, con la direttrice, Annamaria Castrichino, del suo centro di Radioterapia convenzionata, l’Amacenter del GammacordSanniotac, è stato felice di moderare la III sessione: “Il trattamento locale nella neoplasia prostatica oligometastatica”.
Relatori, il medico chirurgo Pietro Saldutto, dell’Humanitas Gavazzeni, e la dottoressa Annarita Perillo, medico dirigente della UOC Radioterapia dell’Ospedale San Pio di Benevento. 
Negli ultimi anni, il trattamento locale delle lesioni primarie e metastatiche ha guadagnato crescente attenzione, con l’obiettivo di migliorare il controllo della malattia e potenzialmente aumentare la sopravvivenza globale. Gli approcci terapeutici includono la radioterapia mirata sulle sedi metastatiche e la prostatectomia radicale, in combinazione con le terapie sistemiche. 
I trattamenti locali, integrati in un contesto multidisciplinare, aprono nuove opportunità terapeutiche. Se il dottor Saldutto si è infatti concentrato sugli enormi vantaggi, anche nel decidere l’approccio chirurgico o meno, con la rivoluzione dell’imaging rappresentata dalla PET-PSMA, implementata da poco anche presso il Centro polidiagnostico Gammacordsanniotac; la dottoressa Perillo ha approfondito il ruolo della Radioterapia, nella gestione multidisciplinare del paziente.
“La Radioterapia si è dimostrata efficace nel trattamento delle condizioni cliniche, con un basso livello di tossicità, con un controllo locale della malattia. E’ stata capace di un ritardo importante nell’evoluzione della malattia, di fatto controllandola”.
Anche il dottor Domenico Germano, oncologo medico del San Pio, e responsabile scientifico dell’evento, ha sottolineato l’importanza della nuova PET-PSMA, in grado di correggere quanto accaduto in passato sui pazienti oligometastatici trattati chirurgicamente e che invece oggi rientrano in un nuovo approccio terapeutico.
La dottoressa Annamaria Castrichino, responsabile della Radioterapia del Gammacord Sanniotac, l’Amacenter, ha chiuso la sessione invitando a una cooperazione multidisciplinare immediata “Facciamo in modo di collaborare tutti attivamente sin dalla presa in carico del paziente. Casi complessi possono essere dipanati solo grazie alla collaborazione. Oggi abbiamo armi potenti, diagnostiche e terapeutiche. Approfittiamone uniti”.

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