Il terzino del Benevento, autore di un’altra buona prova questa sera contro il Monopoli, ha commentato così la sconfitta di misura subita dalla Strega per mano del Gabbiano.
SULLA SCONFITTA CONTRO IL MONOPOLI: “C’è tantissimo dispiacere per questa sconfitta. Perdere fa sempre male, soprattutto dopo questa prestazione: abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio. Avevamo preparato la partita in un determinato modo, una volta arrivati qui non siamo riusciti a imporre il nostro gioco. Non voglio trovare alibi, ma mi stupisco che nel 2024 ci siano ancora campi del genere. La strada è ancora lunga, siamo fiduciosi e ci alleniamo molto durante e bene durante la settimana“.
SUL GOL DA CALCIO D’ANGOLO: “Abbiamo preso gol su un episodio, solo così potevano sbloccare la partita e viceversa. Nel secondo tempo magari fisicamente siamo calati, è la seconda partita in quattro giorni e lunedì si torna in campo per una sfida più importante. Con un po’ più di cattiveria, forse, potevamo anche evitare la sconfitta“.
SULLE SENSAZIONI DELLA SCONFITTA: “Se non si può vincere non bisogna perdere, siamo stati disattenti su una palla inattiva. C’è grande dispiacere, dopo tre vittorie non eravamo abituati a perdere ma dobbiamo rimanere sul pezzo perché il campionato è ancora lungo e abbiamo dimostrato di poter fare un buon gioco. Cerco sempre di motivare i giovani e di spingere in avanti, forse io stesso stasera lo ho fatto meno. Ora testa a lunedì, davanti ai nostri tifosi“.
SUL SUPPORTO AI GIOVANI E SULL’IMPORTANZA DEL FINALE DI GARA: “Sono ancora giovane, ma sono stato molto più giovane anche io e so che cosa può pensare un giovane in campo. Noi dobbiamo crederci fino alla fine, le partite si possono vincere anche nel finale come accaduto contro l’Altamura. Non dobbiamo piangerci addosso, da domani andiamo in campo a preparare la partita contro la Juventus che è molto importante“.
SUL SUPPORTO DEI TIFOSI: “I tifosi sono fantastici. Sono contento della mia scelta di essere venuto qui, la città vive di calcio“.