Il 26 settembre si celebra la Giornata Europea delle Lingue (GEL) per sottolineare la ricchezza delle lingue che coesistono in Europa e nel mondo.
Ci sono oltre 225 lingue autoctone in Europa, senza contare quelle arrivate nel continente a seguito delle migrazioni.
La Giornata europea delle lingue ci ricorda che imparare una lingua è un passo verso l’apertura e il rispetto per le altre culture ed ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’apprendimento delle lingue per potenziare il plurilinguismo e la comprensione interculturale, di promuovere la ricca diversità linguistica e culturale dell’Europa e di favorire l’apprendimento delle lingue per tutto l’arco della vita.
“Sul territorio sannita, da circa un decennio, – afferma il Direttore Prof. Paolo Palumbo – l’Istituto Universitario per Mediatori Linguistici “SSML Internazionale” di Benevento ha formato tanti giovani che oggi fanno del plurilinguismo una fondamentale leva per il proprio successo professionale e lavorativo. L’inglese è parlato da circa la metà degli europei (47%) come lingua straniera o seconda. 7 giovani europei su 10 sanno conversare in inglese.  Dopo l’inglese, il francese (11%), il tedesco (10%) e lo spagnolo (7%) sono le lingue straniere più parlate nell’UE. Queste sono anche le lingue di studio presso la SSML Internazionale, lingue particolarmente richieste nel mondo del lavoro”.
 “L’inglese – precisano i docenti Michela Renna e Roberto Masone –  manterrà il suo ruolo di lingua ponte ed il volume di comunicazioni in lingua inglese è destinato ad aumentare, anche in relazione alle nuove economie interessate ad entrare nel mercato europeo. In particolare, cresceranno le esigenze del mondo del lavoro, aumentando la richiesta di professionisti qualificati e resta improbabile che la scuola possa portare gli studenti ai livelli di conoscenza richiesti. Di qui la necessità di una formazione accademica qualificata e specifica, come quella offerta dalla SSML di Benevento”.

 “Quanto al francese – specifica la Prof.ssa Claudia Mignola – resta la lingua internazionale della cucina, della moda, del teatro, delle arti visive, della danza, dell’architettura, della diplomazia. Ma il francese è anche una lingua romantica, ricca di storia, cultura e bellezza e lo studio del francese offre una serie di sbocchi occupazionali in un mondo sempre più globalizzato”.
“Così per lo spagnolo – come ricostruisce la Prof.ssa Ariana Fajardo – la cui dimensione economica è un potente strumento di comunicazione sociale, è materia prima per la conoscenza nonché deposito di valore identitario e culturale. Le industrie culturali legate allo spagnolo rappresentino circa il 3% del PIL delle economie dei paesi di lingua spagnola e nel mondo più di 23 milioni di studenti studiano lo spagnolo come lingua straniera proprio per le numerose prospettive lavorative e professionali che spalanca”.
“Quanto al tedesco – conclude la Prof.ssa Maria Pia Varriale – è la lingua madre più diffusa in Europa, ed è lingua dell’arte, della filosofia, della musica e della cultura tutta. La Germania è il primo partner commerciale dell’Italia, senza considerare le numerosi aziende tedesche presenti sul territorio italiano. Anche il turismo in Italia “parla tedesco”, infatti dal Grand Tour i tedeschi sono i primi consumatori di turismo in Italia. Quindi, la lingua tedesca, sebbene paghi ancora lo scotto legato ad immotivati pregiudizi, si pone ai primi posti tra le lingue più richieste nel mondo del lavoro”.
La SSML Internazionale è un presidio fondamentale per il territorio beneventano per promuovere il valore e l’importanza della diversità linguistica e culturale ed innalzare il livello di competenza linguistica dei nostri giovani, così da offrire concrete occasioni di inserimento lavorativo. Lo testimoniano ad oggi le esperienze di tante laureati e tanti laureati e, tra queste, quella del Dott. Simone Di Franco che, recentemente, nel discorso tenuto in occasione del graduation day della SSML, ha affermato: “Del mio percorso universitario devo sicuramente ricordare una delle esperienze più significative: la partecipazione al BIP di Burgos in Spagna […] e l’essere stato selezionato come uno dei tre studenti italiani a partecipare al progetto “Global Village” tenutosi presso la Lehigh University negli Stati Uniti. Oggi, grazie anche a queste esperienze, sono export manager internazionale per un’importante azienda, un traguardo insperato che non credevo avrei raggiunto nemmeno dopo i miei studi magistrali. Sento che questo è solo l’inizio, ma so che sono già partito con una marcia in più, grazie alle opportunità che la SSML mi ha offerto. Non avrei mai immaginato, a 23 anni, di avere un curriculum così ricco di esperienze, ma eccomi qui, e ne sono immensamente grato: Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”.

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