Il portiere del Benevento, autore di una disattenzione nel primo tempo e di una gran parata nella ripresa, ha commentato così la vittoria per 4-1 del Vigorito contro la Juventus Next Gen.
SUL SUPPORTO DEI COMPAGNI E DEL PUBBLICO DOPO L’ERRORE: “Dopo l’errore che ho fatto nel primo tempo tutti mi sono venuti a dare una mano e a incoraggiarmi, ho sentito anche lo stadio che applaudiva. Sono stato coccolato dalla squadra e dal pubblico. Quando si fa un errore devi sempre cercare di rialzarti e portare a termine la gara“.
SULLA PARATA NELLA RIPRESA: “E’ inevitabile che la seconda parata fosse più difficile dalla prima. Il loro 1-0 era un tiro di facile lettura che all’ultimo ha cambiato direzione, mi ero già buttato per pararla“.
SULLE PAROLE DI MISTER CHIAVELLI E SULLA SUA ISPIRAZIONE: “Mi ha rincuorato, mi ha detto che c’era il secondo tempo per riscattarmi e ho fatto una discreta ripresa. Mi ispiro a Donnarumma, mi piace molto e cerco di guardarlo sempre con gli occhi ben aperti per rubargli qualcosa“.
SUL PUBBLICO GIALLOROSSO: “Quando ho sentito il pubblico applaudire mi sono sentito meglio, ho pensato che avevamo 70 minuti per riaprire la partita e per vincerla. Avere dei tifosi così calorosi che ti danno una spinta dal primo all’ultimo minuto gioca sicuramente a nostro vantaggio“.
SUL BILANCIO DOPO 7 PARTITE IN C: “Dalla panchina si nota che le squadre non sono di un livello basso, oggi la Juve mi ha sorpreso perché cercava sempre il fraseggio e non buttava mai palla: l’anno scorso invece si notava di meno“.
SULLA FORZA DEL GRUPPO: “Il gruppo è molto unito, si vedeva già dal primo giorno di ritiro. Siamo un mix di ragazzi e veterani che ha trovato il giusto equilibrio e in campo si nota“.