“Il bilanciamento dei legittimi interessi in campo e la ricerca di soluzioni operative per contemperare le differenti esigenze sociali ed economiche sono un dovere della politica e dell’Amministrazione. E’ quello che è accaduto per la questione del mercato a via Salvemini-via Pascoli: per sole due volte a settimana consentiamo a dei lavoratori di svolgere l’attività che permette loro di vivere dignitosamente. Siamo sicuri che attraverso la collaborazione e lo spirito civico, le scuole e l’attività mercatale potranno convivere nella stessa area di una Città dove occorre avere anzitutto la reciprocità tollerante, base dello svolgimento delle diverse attività”, lo scrive in una nota il vicesindaco Francesco De Pierro.
“C’è stata una riunione, con il sindaco Mastella, l’assessore alle Attività Produttive Ambrosone e il presidente della Commissione Attività produttive Greco in cui questa dislocazione è stata pienamente condivisa con gli ambulanti. Un metodo collegiale impeccabile. L’ironia sulle scuole è davvero di cattivo gusto. Noi le rendiamo sicure, come nessuno aveva fatto prima, di fronte ad una vulnerabilità certificata, in una città dove il rischio di calamità è elevatissimo, come ribadito in un incontro odierno, cui il Sindaco ha partecipato in Prefettura. Un mercato bisettimanale in uno slargo non è un colpo alla scuola, se non in un’ottica strumentale e motivata da contrapposizione politica. Abbiamo predisposto, nei giorni di mercato, un servizio permanente della Polizia municipale, proprio per un approccio di previdente attenzione. Il diritto all’istruzione è pienamente garantito, è stato solo conciliato con quelli al lavoro e alla libera iniziativa economica, egualmente protetti e garantiti dalla Carta Costituzionale”, conclude il vicesindaco De Pierro.