Il nuovo libro dell’acclamata scrittrice partenopea, che esplora l’incontro casuale in treno di Graziella e Francesco a prima vista appartenenti a mondi totalmente estranei, esce il 29 ottobre e sarà presentato con eventi a Napoli, Pesaro, Milano, Roma, Cassino
Comunicato stampa
23 ottobre 2024
Annella Prisco torna in libreria con la storia di un incontro ad alta velocità dall’intreccio inaspettato e avvincente. Si intitola “Noi, il segreto” ed è in libreria a partire dal 29 ottobre 2024, a quattro anni esatti dall’uscita del suo ultimo fortunatissimo romanzo, “Specchio a tre ante”, che è stato anche oggetto di traduzione.
È la storia intensa ed emozionante di Graziella, insegnante originaria di Atrani, il più piccolo dei borghi della Costiera amalfitana, raccontata con il solito stile scorrevole e delicato di Annella Prisco, che rivela man mano uno scenario stupefacente e ricco di colpi di scena, di introspezione e di profonde riflessioni. Sposata con Gerardo, Graziella è una donna passionale e dinamica che decide di accettare l’incarico di docente in un Istituto scolastico lombardo, nonostante sia costretta a lasciare il paese natìo, in provincia di Salerno, per trasferirsi a Milano. Spesso nasconde un velo di solitudine e inquietudine, causato dai dubbi e dalle incertezze in cui è immersa da quando ha iniziato un nuovo lavoro e una nuova vita in un’altra regione.
«Il contesto – spiega l’Autrice – è quello della problematicità dell’esistenza, che attraversa una serie di eventi: dall’uomo misterioso che incontra sul treno all’amore per il marito, dalla tensione per la malattia del padre all’amicizia profonda con la collega Marta, dal legame con l’ucraina Tanya al racconto dell’orrore della guerra. Con lo sfondo di un’Italia che da Nord a Sud manifesta tutte le sue bellezze, tradizioni e tipicità».
Lo spessore dei personaggi, ben delineati nei loro tratti distintivi, si staglia persino sullo sfondo del monastero più famoso d’Italia, ricostruito dopo la distruzione a seguito dei bombardamenti alleati, l’Abbazia di Montecassino, preso in considerazione dall’Autrice come cornice della narrazione.
La conclusione della vicenda, che ha il ritmo incalzante delle tensioni emotive, sarà sorprendente.
Tanti gli eventi e le iniziative in programma per l’uscita del libro: il primo appuntamento è a Napoli, città natale dell’autrice, sabato 16 novembre alle ore 11 nel foyer del Teatro Diana. Gli altri incontri sono previsti a Torre Annunziata (Libreria Libertà, 29 novembre), Napoli (O’Book, 11 dicembre), Pesaro (Alexander Museum Palace Hotel, 13 dicembre), Milano (20 febbraio 2025), Roma (Libreria Minerva, 14 marzo 2025), Cassino, Salerno, Atrani e poi numerose altre tappe in calendario.
Pubblicato da Guida Editori, con acquerello in copertina di Vincenzo Stinga, il libro è distribuito da Messaggerie Italiane ed è acquistabile in tutte le librerie anche online e dal sito www.guidaeditori.it
Annella Prisco è scrittrice, critico letterario, manager culturale ed esperta in comunicazione e relazioni pubbliche. È componente di varie giurie di Premi letterari e collabora con diverse testate giornalistiche. Nel 2022 le è stato conferito il Premio Donne che ce l’hanno fatta, e nel 2024 il Premio alla carriera L’Iguana – Anna Maria Ortese. All’esordio come autrice nel 1998 con il romanzo Ricordi senza memoria, a quattro mani con Monica Avanzini, hanno fatto seguito Chiaroscuri d’inverno (2005), Trenincorsa (2008), Appuntamento in rosso (2012) e Girasoli al vento (2018), che hanno ricevuto riconoscimenti anche a livello internazionale. Nel 2020 è uscito il romanzo Specchio a tre ante, che pure ha ricevuto svariate onorificenze. Nel 2023 il romanzo è stato tradotto da Elisabetta Bagli in spagnolo e pubblicato da Papel Y Lapiz con il titolo El espejo de Ada, ricevendo il premio Il Canto di Dafne – Libro internazionale dell’anno, il premio della Giuria Città di Cattolica e il primo premio Libro in lingua straniera “La Via dei Libri” in seno al Bancarella a Pontremoli.

 

Annella Prisco è scrittrice, critico letterario, manager culturale ed esperta nel settore della comunicazione e delle relazioni pubbliche. È componente di varie giurie di prestigiosi Premi letterari, collabora con diverse testate giornalistiche. A dicembre 2022 le è stato conferito dagli Stati Generali delle Donne il Premio “Donne che ce l’hanno fatta”, patrocinato dalla Commissione Europea e dall’Università degli Studi di Pavia; mentre a giugno 2024 il Premio alla carriera L’Iguana – Anna Maria Ortese al Castello di Prata Sannita.
All’esordio come autrice nel 1998 con il romanzo Ricordi senza memoria (Guida), a quattro mani con Monica Avanzini, hanno fatto seguito Chiaroscuri d’inverno (Graus 2005), Trenincorsa (Kairòs 2008), Appuntamento in rosso (Guida 2012) e Girasoli al vento (Guida 2018), testi che hanno ricevuto innumerevoli riconoscimenti anche a livello internazionale.
Ad ottobre 2020 è uscito il romanzo Specchio a tre ante (Guida), che ha ricevuto all’unanimità nel 2021 il premio della Critica CefaluArt, il premio alla carriera Le Nove Muse a Pisa, il primo premio per la narrativa Città di Firenze – Ut Pictura Poesis, il premio Luca Romano a Chieti, il premio Napoli Cultural Classic sezione Scrittura, il primo premio per la Narrativa della XV ed. InCostieraAmalfitana – Festa del Libro in Mediterraneo, il premio alla Cultura Terzo Millennio a Messina, il premio Switzerland Literary Prize a Mendrisio, la menzione di merito al Premio letterario Città di Milano; nel 2022 il terzo premio per la Narrativa Storie in viaggio a Falerone, il premio speciale Profumo d’Autrice – Città di Cattolica, il premio speciale della Critica all’unanimità Lord Byron a Porto Venere; nel 2023 il premio Olympus Scrittore dell’anno a La Spezia, il premio Alda Croce per la cultura a Torino, il premio Percorsi al Femminile del CIF alle Basiliche Paleocristiane di Cimitile; il premio Le Pietre di Anuaria; nel 2014 il premio Eccellenza alla carriera ‘Omaggio a Pasolini’ a Roma, il premio alla cultura Cygnus Aureus a Peschiera, il premio d’eccellenza Sandomenichino a Massa.
Nel 2023 il romanzo è stato tradotto da Elisabetta Bagli in lingua spagnola e pubblicato dalla casa editrice colombiana Papel Y Lapiz con il titolo “El espejo de Ada”; ricevendo i Premi per la traduzione Il Canto di Dafne – Libro internazionale dell’anno, il premio della Giuria Città di Cattolica, il primo premio Libro in lingua straniera ‘La Via dei Libri’ in seno al Bancarella a Pontremoli.
Per la poesia inedita “Alba struggente” nel 2023 le è stato attribuito il Premio Montefiore.

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