Dopo le numerose sollecitazioni dell’opposizione, l’Amministrazione Mastella mette da parte gli slogan e ammette che molte scuole e uffici sono privi di agibilità e certificato di prevenzione incendi. In questi giorni il Settore Lavori Pubblici ha affidato un incarico tecnico per verificare le opere necessarie: verrebbe da dire meglio tardi che mai, anche se con colpevole e grave ritardo. Nel lontano mese di febbraio, infatti, avevamo depositato un’interrogazione, cercando di scuotere dal lungo letargo questa Amministrazione rispetto alle certificazioni di sicurezza delle scuole. Peccato che la nostra sollecitazione abbia dovuto attendere ben 9 mesi per avere una risposta e solo adesso, a ridosso della scadenza del 31 dicembre prossimo, si cerca di correre ai ripari.
Dopo la risposta all’interrogazione avevamo già rilevato un quadro drammatico. Scrivono i consiglieri comunali di opposizione Giovanna Megna, Francesco Farese, Angelo Miceli, Raffaele De Longis.
Se per alcuni Istituti (via Nuzzolo, San Vito, Papa Orsini/Epitaffio, piazzale Catullo) vi sarebbero certificati scaduti da rinnovare, diversi invece sono quelli ad oggi privi del certificato di prevenzione incendi e di agibilità: I.C. Moscati (plesso Ferrovia e Plesso Pezzapiana), I.C. Bosco Lucarelli (Plesso San Modesto), Convitto Giannone (Plesso San Filippo), I.C. Pascoli (Plesso Mazzini), I.C. Sant’Angelo a Sasso (plesso via Pascoli e plesso Capodimonte).
In quella sede ci è stato anche detto di verifiche già eseguite e della necessità di reperire i finanziamenti per realizzare le opere. Ora perché invece di eseguire i lavori si conferisce un altro incarico tecnico per eseguire nuove verifiche?
Da mesi questa Amministrazione ha cercato di arrampicarsi sugli specchi delle proroghe governative e sui cavilli normativi e adesso che la scadenza incombe si incarica un tecnico all’ultimo minuto utile.
Ci dispiace smentire ancora una volta il Sindaco, che, mentre fa voti al Governo per avere una proroga della scadenza, ha affermato in Consiglio che addirittura il 70% delle scuole italiane sarebbe a rischio chiusura perché priva di certificazione antincendio. Secondo l’ultimo rapporto di Legambiente, infatti, ben il 65% delle scuole del Sud è dotata delle certificazioni antincendio, un dato virtuoso, migliore anche del resto di Italia.
Evidentemente tante Amministrazioni, oltre agli slogan, sono in grado di programmare una costante manutenzione e gli interventi necessari per garantire davvero a tutti, e non solo ai plessi interessati dalle grandi opere, condizioni di sicurezza adeguate.
I consiglieri comunali di opposizione Giovanna Megna, Francesco Farese, Angelo Miceli, Raffaele De Longis