Di Emanuele Carlo Ostuni 

Quando parliamo del CONFLITTO israelo -palestinese non possiamo dimenticare negli annali la morte del Tenente Colonnello Yonatan (Yionny) Netanyahu che fu proprio vittima dei terroristi palestinesi in quella che passo’alla storia come la notte di Entebbe in Uganda.
Pochi sanno che la vittima era il fratello dell’attuale primo ministro Benjamin Netanyahu e questo può spiegare l’accanimento israeliano verso il terrorismo palestinese.

Ovviamente l’accaduto non giustifica l’attuale eccidio del popolo palestinese.
Il 27 Giugno del 1976 un gruppo di 6 terroristi fra cui due palestinesi e due tedeschi occidentali sequestrarono un aereo francese partito da Tel Aviv e diretto a Parigi via Atene dirottandolo su l’Aereoporto Internazionale di Entebbe ex capitale dell’Uganda.

Lo stato africano era governato da uno dei più controversi dittatori Africani dell’epoca Idi Amin Dada e il tragico episodio non solo diede una enorme pubblicità al Presidente Ugandese ma fece il giro del mondo tenendo con il fiato sospeso l’opinione pubblica soprattutto in Israele visto che 139 passeggieri erano israeliani o ebrei.
I dirottatori palestinesi chiesero 5 milioni di dollari e la liberazione di 40 detenuti in cambio della liberazione degli ostaggi mettendo di fronte il governo di allora presediuto da Isac Rabin a una scelta rischiosa ma inevitabile.

Il gabinetto del governo decise per un blizt che fu ribattezzato operazione Thunderbul (Fulmine).
Nella notte fra il 3 e 4 Luglio 1976 un commando di 100 soldati israeliani e alcuni agenti dei servizi segreti del Mossad al comando del Tenente colonnello Yonni Netanyahu giunsero in aereo in piena notte a bassa quota quasi raso terra all’aereoporto ugandese scaricando anche una mercedes nera a uso diplomatico che sarebbe servita per depistare la sicurezza armata.
Il Blitz ebbe successo anche se furono circa 30 minuti di caos totale dove morirono parecchi soldati Ugandesi di guardia e per errore anche due ostaggi oltre al fratello dell’attuale primo ministro di Israele.

Il cinema ci ha regalato due film di ottima fattura anche se con due letture registiche diverse I leoni della guerra (1977) di Irvin Kershner e La lunga notte di Entebbe di Marvin J.Chomsky (1976) fornendoci sicuramente un ritratto della determinazione e dell’efficenza di uno degli eserciti meglio addestrati e più forti del mondo soprattutto per le guerre lampo.

Tutto ciò non toglie il nostro RAMMARICO verso ogni forma di guerra e la nostra redazione auspica una risoluzione dell’Onu che ponga fine al conflitto…

 

Ph : senza royalty

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