Ai fedeli lettori dell’Eco del Sannio consiglio la visione di questo breve video per una migliore comprensione dell’articolo.
https://youtube.com/watch?v=ArGJVF_OvoY&si=WoX54oKi9WsS69NK
Nella consorella America si sono appena concluse le elezioni politiche e tra i due candidati alla Presidenza, Kamela Harris e Donald Trump, il terzo gode. Il lettore si domanderà: “ma l’autrice del pezzo che diamine ha scritto?” Più che lecita la perplessità, cari amici mi appresto subito a spiegare. In base alla mia personalissima opinione incorniciati perbene nell’odierno e semi idilliaco quadro politico-economico primeggia la figura di Elon Musk mentre stagliati sullo sfondo si possono osservare il neoeletto presidente Donald Trump e l’agguerrita avversaria Kamala Harris.
Il navigato imprenditore, ora a capo di una delle grandi potenze mondiali, con ingegnosità volpina ha puntato diritto nella sua campagna elettorale su problematiche che attanagliano da tempo la popolazione statunitense. Ha giocato d’astuzia? Ho provato, da semplice osservatrice, ad analizzare i comportamenti di Trump e mi hanno restituito esattamente quanto segue: si è posto allo stesso livello dei lavoratori tra friggitrici di patatine e grembiulino da cameriere con servizio personale di consegna cibo; supervisore nei supermercati con resoconto annesso di prezzi a base di lievito madre, di quello buono che fa gonfiare bene e assai, il tutto reso più appetibile da un condimento a base di salsa disco music e annesso balletto con Elon Musk.
Se le star canore con i loro concertoni da urlo non sono state in grado di spostare i voti a favore della Harris, l’espediente comunicativo di Musk, a mio avviso, il vero vincitore di queste elezioni 2025, si è rivelato assai efficace per Trump. Lustrini e sfarzo manifestato dalle stelle della musica e del cinema sono stati ingredienti poco graditi agli americani se confrontati allo stile di vita di un cittadino appartenente al ceto medio-basso? Non si può escludere nulla, anche se non ho notato un vero e proprio scollamento tra i fans e i propri beniamini. La musichetta di sottofondo del meme dance by Elon Musk è la nota Stayin’ Alive dei Bee Gees, scelta casuale? Ma manco per sogno, nella campagna elettorale di Trump nulla è stato lasciato al caso, un’equipe di strateghi del marketing e psicologi altamente specializzati in comunicazione risultano gli artefici di cotanto successo.
Kamala Harris, verosimilmente, ha anche pagato lo scotto dovuto alla reticenza di ritirarsi dalla corsa alla Presidenza di John Biden.
Voto razionale o emozionale? Domandone, vero? Ma poi davvero possiamo scindere le due parti che tanto armoniosamente convivono nella maggior parte degli individui? Credo che sia prevalso l’hic et nunc e poi nel voto vi è sempre la componente emotivo-personale. Il soggetto riflette su: come stavo ieri? Come potrei stare domani? Il mutuo della casa, le bollette, l’assicurazione sanitaria, le tasse universitarie… magari con le promesse dispensate da Trump potrò farcela. E, sì, in questo caso la coniugazione al futuro è d’obbligo perché solo il tempo darà ragione o smentirà la scelta fatta dagli americani.
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