Roma, 3 dic (Adnkronos) – “E’ venuto per tutti il momento di decidere che cosa si vuole fare da grandi. Ho apprezzato la scelta di campo progressista votata dai 5 stelle, ma adesso dobbiamo fare tutti un passo in avanti, partendo dai programmi, e non dai personalismi, e dobbiamo costruire un tavolo con tutte le forze di opposizione per avanzare alcune chiare proposte al Paese”. Lo dice Stefano Bonaccini a ‘Avvenire’.
Quella secondo cui il Pd è appiattito sulla Cgil di Landini “è una lettura sbagliata. Il sindacato fa le sue battaglie e noi le nostre”, spiega l’eurodeputato e presidente del Pd.
“Il Pd, per essere forte, deve essere assolutamente plurale, aperto alla societa’, unito: sono tre ingredienti essenziali a cui stiamo lavorando con Schlein e i risultati si sono visti a tutte le ultime elezioni. Dalle quali dobbiamo trarre tutti una lezione: dove siamo stati uniti sui programmi abbiamo vinto. Occorre ora costruire un’alleanza che si presenti agli elettori come un’alternativa credibile”, sottolinea Bonaccini.