Roma, 28 nov. (Adnkronos Salute) – Mangiare regolarmente mandorle può favorire il recupero dopo l’esercizio fisico, riducendo il dolore e i danni muscolari e migliorando le prestazioni. Mangiare alimenti che aiutano a recuperare dall’esercizio fisico, riducendo l’affaticamento e l’indolenzimento muscolare, può aiutare a seguire meglio le proprie routine di allenamento. In particolare – si legge in una nota – fare uno spuntino da 57 g di mandorle (2 manciate) per 8 settimane ha ridotto moderatamente la valutazione del dolore, ha contribuito a mantenere la forza muscolare e ha ridotto i danni muscolari dopo l’esercizio. Sono i nuovi risultati di uno studio recentemente publicato su Current Developments in Nutrition che si aggiungono al crescente numero di evidenze scientifiche che esplorano il modo in cui le mandorle influenzano il recupero post esercizio. Studi precedenti hanno esaminato l’effetto delle mandorle sulla sensazione di fatica e sul metabolismo dell’esercizio e hanno analizzato l’impatto del consumo di mandorle sulla sensazione di indolenzimento e sulle performance muscolari. ()
In questo nuovo studio randomizzato e incrociato e finanziato dall’Almond Board of California, 26 adulti di mezza età che svolgevano attività fisica da una a 4 ore alla settimana e che erano in peso forma o in leggero sovrappeso – indice di massa corporea (Bmi) di 23-30 – hanno mangiato ogni giorno, per 8 settimane, complessivamente 2 etti (57 g al giorno) di mandorle crude intere o un quantitativo equivalente in termini calorici (tre etti / 86 g) di pretzel non salati. Dopo 8 settimane di consumo di mandorle o dell’alimento di controllo, con un periodo di washout di 4 settimane tra i 2 interventi, i partecipanti hanno eseguito una corsa su tapis roulant in discesa di 30 minuti per indurre un danno muscolare. Hanno quindi ricevuto immediatamente la loro porzione giornaliera da 57 g di mandorle o di pretzel con le stesse calorie. I partecipanti hanno continuato a mangiare porzioni giornaliere di mandorle o pretzel per 3 giorni dopo la corsa su tapis roulant.I ricercatori hanno misurato l’indolenzimento muscolare percepito dai partecipanti, le prestazioni muscolari (valutate attraverso un test di contrazione muscolare e un salto verticale) e i marcatori ematici del danno muscolare/infiammazione (creatina chinasi, proteina C-reattiva, mioglobina e capacità antiossidante) prima della corsa sul tapis roulant e a 24, 48 e 72 ore dopo la corsa.
Durante il recupero dall’esercizio fisico (fino a 72 ore dopo la corsa su tapis roulant), il gruppo mandorle rispetto a quello di controllo presentava: livelli più bassi di creatinchinasi (CK), un indicatore di danno muscolare; un declino più rapido dei livelli di Ck dopo 72 ore, che potrebbe indicare un tasso di recupero più rapido; migliori prestazioni muscolari a 24 e 72 ore e modesta riduzione della valutazione del dolore dopo la contrazione massimale a 24 (37% in meno) e 48 ore (33% in meno).
Non sono state rilevate differenze in altri marcatori biochimici del danno muscolare e dell’infiammazione (come la proteina C-reattiva, le concentrazioni di mioglobina e la capacità antiossidante totale). Questo studio ha preso in esame adulti non fumatori che svolgevano attività fisica da una a quattro ore alla settimana e che avevano un peso sano o un leggero sovrappeso, quindi i risultati potrebbero non essere applicabili a persone con altre caratteristiche demografiche e di salute. Gli studi futuri dovrebbero inoltre prendere in considerazione la possibilità di effettuare misurazioni su un periodo di recupero più lungo.
“Il nostro studio fornisce ulteriori informazioni sul ruolo che le mandorle possono avere nel sostenere il recupero post allenamento – ha spiegato Mark Kern, PhD, Rd, Cssd, professor of exercise and nutritional sciences presso la San Diego State University – Le mandorle contengono un’ampia gamma di nutrienti che, come sappiamo, favoriscono il recupero dall’esercizio fisico, tra cui proteine, antiossidanti e fitonutrienti. Rispetto ai singoli integratori vitaminici, attraverso le mandorle questi nutrienti arrivano nell’organismo in un ‘unico pacchetto alimentare’ il che può contribuire ai benefici osservati in questo studio”.
Una porzione da 30g di mandorle fornisce 6 g di proteine, 4 g di fibre, 13 g di grassi insaturi, solo 1 g di grassi saturi e 15 nutrienti essenziali, tra cui 81 mg di magnesio, 220 mg di potassio e 7,7 mg di vitamina E, che le rendono un ottimo spuntino per uno stile di vita sano e attivo. “Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere i meccanismi che spiegano come le mandorle migliorino il recupero dall’esercizio fisico – aggiunge Kern – Le strategie per migliorare il recupero sono importanti perché se si recupera meglio, è probabile che si sia in grado di allenarsi prima o più intensamente per gli allenamenti successivi”.