Roma, 9 dic. – (Adnkronos) – Sono finora quattro le panchine saltate in Serie A. Il primo allenatore, in ordine di tempo, a ricevere il benservito dalla propria società è stato il 18 settembre Daniele De Rossi, esonerato dalla Roma dopo la quarta giornata. Al suo posto arriva Ivan Juric ma anche lui durerà poco e i Friedkin lo solleveranno dall’incarico dopo la 12/a giornata il 10 novembre. Il giorno prima il Lecce aveva interrotto il rapporto con Ivan Gotti, sostituito da Marco Giampaolo. Ultimo in ordine di tempo il tecnico del Genoa Alberto Gilardino, esonerato il 19 novembre, sempre dopo 12 giornate di campionato, con Patrick Vieira al suo posto.
Il quinto allenatore in Serie A potrebbe saltare nelle prossime ore, con Paolo Zanetti a forte rischio, dopo la sconfitta del suo Verona per 1-4 in casa con l’Empoli, che fa scendere gli scaligeri in 17/a posizione insieme al Como. Il ds giallobù Sean Sogliano si è preso 24-48 ore di tempo per decidere le sorti dell’ex tecnico dell’Empoli. Oltre a Zanetti molto a rischio è l’allenatore del Venezia ultimo in classifica Eusebio Di Francesco. Oltre all’ultima piazza in classifica con solo 9 punti, preoccupa il trend dei lagunari, con 4 sconfitte e un pari (in casa con il Como) nelle ultime 5 giornate.
Posizione non comoda nemmeno quella di Alessandro Nesta al Monza, che stasera contro l’Udinese si gioca moltissimo. Anche il trend dei brianzoli è da retrocessione, con tre ko e due pareggi nelle ultime 5 partite. Posizioni non particolarmente salde nemmeno quelle di Cecs Fabregas al Como che non vince da 9 giornate (5 sconfitte e 4 pareggi) e di Paolo Vanoli al Torino, in discesa libera nelle ultime 6 partite (4 ko e due pari) dopo un inizio promettente. La classifica non è ancora pericolosa, con i granata undicesimi insieme alla Roma con 16 punti ma gli ultimi due mesi preoccupano.
Tra gli allenatori delle grandi squadre non ci sono al momento posizioni particolarmente a rischio ma c’è da valutare Paulo Fonseca, al momento solo settimo con il Milan con appena 22 punti dopo 14 partite, gli stessi del Bologna. I rossoneri sono in corsa per un posto agli ottavi di finale di Champions League dove dopo due sconfitte nelle prime due partite hanno inanellato tre vittorie di fila tra cui quella prestigiosissima al Bernabeu contro il Real Madrid. La fiducia nel portoghese c’è ancora ma perdere altro terreno dalla zona Champions League potrebbe cominciare a far scricchiolare la sua panchina.

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