(Adnkronos) – “Martedì scorso, il 2 dicembre – ha esordito Mantovano nel suo intervento – ero fra i relatori alla presentazione del rapporto conclusivo della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza. Dalla relazione emerge un quadro allarmante: alla domanda ‘Come stanno i ragazzi e le ragazze nel nostro Paese?’ la risposta è stata una ampia illustrazione di disagi, insicurezze, ‘malessere diffuso, che si esprime in forme diverse, ma che riguarda diverse fasce d’età e tutti i ragazzi’. A una settimana di distanza, lo stare tra voi mi conforta. Perché la tendenza raccontata dal rapporto conosce anche significative eccezioni. Voi lo siete”.
“Le vostre presentazioni offrono tanti spunti di interesse: dagli scenari internazionali da alcuni di voi trattati, con riferimento alle differenti iniziative della Russia e della Cina, alla posizione dell’Unione Europea, e alla sua ricerca di una autonomia strategica in tema di sicurezza e di ordine pubblico, fino alle questioni che chiamano in causa la cybersecurity e la vulnerabilità delle reti, soprattutto quelle che custodiscono i dati sanitari. Tutto questo conforta in ordine alla decisione, di recente assunta d’intesa coi vertici dell’intelligence, quella di portare al 60% l’aliquota degli ingressi tramite concorso, confidando in tante ‘vocazioni’ di giovani capaci. L’aspetto più bello delle vostre esposizioni è però l’entusiasmo: è il segno di una sensibilità per temi che riguardano la comunità nazionale. Dare il proprio contributo alla Nazione – anche solo in termini di pensiero, come avete fatto voi con le vostre tesi – deve riempire di orgoglio”.
“Ancor di più quando lo si fa nell’ambito dell’intelligence, che rappresenta una delle articolazioni dello Stato più apprezzate: e da tempo lo è, oltre i tradizionali spazi della difesa e della sicurezza, in ambienti come quelli delle aziende, delle università, dei centri di ricerca. Permettetemi di aggiungere una percezione: quella che questo profilo non sempre è adeguatamente valorizzato”, ha aggiunto Mantovano introducendo quindi il tema del vincolo della segretezza.